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Data: 10/02/2010 - Ora: 09:26
Categoria:
Cultura
Tanta la partecipazione dei cittadini dei due comuni interessati.
Le Amministrazioni Comunali di Otranto e Giurdignano ieri l'altro, presso l'Auditorium "Porta d'Oriente" di Otranto, hanno presentato il programma di formazione del Piano Urbanistico Generale Intercomunale, il primo Piano Intercomunale in Puglia. Presenti il sindaco Luciano Cariddi, il sindaco di Giurdignano Donato Fanciullo, il consigliere provinciale Francesco Bruni, il prof. arch Gianluigi Nigro, docente di Urbanistica dell'Università "La Sapienza" di Roma, e Francesco Vetruccio, Assessore con delega all'Urbanistica del Comune di Otranto.
L'ass. Vetruccio ha aperto l'incontro: "La pianificazione urbanistica risponde a più esigenze tutte egualmente necessarie per le molteplici attività economiche di un territorio, tanto più essenziale se, come in questo caso, sono ben due i territori comunali nei quali il prossimo Piano dovrà interagire. Il precedente Piano Regolatore ha avuto una gestazione di circa 20 anni, con il risultato, mediocre, di aver elaborato e pensato delle scelte urbanistiche che al momento dell'attuazione del Piano, tanti anni dopo, si sono rivelate superate. Il nuovo progetto dovrà ripensare radicalmente il rapporto con la natura, con i luoghi dell'abitare e con gli spazi pubblici, usando materiali propri, che sono poi le nostre risorse. Natura, arte (anche edilizia in questo caso), ambiente, sono questi i punti cardine dai quali ripartire e che dovranno essere ineludibili".
La parola è poi passata al sindaco Cariddi: "E' un'emozione questa sera vedere unite due comunità. L'idea di condividere una programmazione territoriale, e non solo urbanistica, con gli altri Comuni, è nata da subito, appena insediata la nuova Amministrazione, avendo la Città l'esigenza di predisporre un nuovo PUG. Si è pensato all'opportunità di confrontarsi e coordinarsi, sul tema della pianificazione territoriale, con un'area geografica che non fosse quella del singolo comune, ma che guardasse ad un bacino che, per esigenze e peculiarità, potesse considerarsi omogeneo ed essere programmato in modo conforme, guardando ai servizi da realizzare congiuntamente. Abbiamo verificato lo stato dell'arte degli altri Comuni con noi confinanti e, dal momento che molti erano già avanti con le proprie procedure di redazione del PUG, si è deciso di condividere l'esperienza di un Piano Urbanistico Generale Intercomunale proponendolo al Comune di Giurdignano che ha accettato, da subito, dato che aveva la nostra stessa esigenza pianificatoria e un territorio strettamente connesso al nostro.
Ciò non toglie, però, date le nuove procedure partecipative previste per ciascun percorso di redazione dei PUG, che si possa comunque collaborare e cercare di uniformare le scelte con quelle che gli altri Comuni vanno ad adottare autonomamente. Per aver chiara la meta da raggiungere è necessario fermarsi a riflettere su quelle che sono le necessità che esprimono i nostri territori. La Provincia e la Regione ci affiancheranno in questo percorso. Bisogna sì guardare allo sviluppo, ma facendo attenzione alla tutela e alla valorizzazione ambientale. Alcuni problemi in particolare ci stanno a cuore. Innanzitutto, soddisfare una necessità avvertita in questi anni, e cioè la prima casa agli otrantini. E' necessario, inoltre, accogliere in modo adeguato i nostri ospiti. E infine, porre una giusta attenzione sul recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente ". Anche il sindaco di Giurdignano, Donato Fanciullo, ha espresso la sua soddisfazione per l'iniziativa comune: "E' vero che oggi è un momento di inizio, ma è anche un piccolo traguardo. Un Piano Intercomunale non può essere una fusione a freddo fra due territori. Ci vogliono rapporti umani, ma anche aspetti culturali, ambientali.
La storia di Otranto ha caratterizzato anche Giurdignano e i comuni vicini. La loro storia è comune. Come separare, ad esempio, la storia dell'Università di Casole con quella della Basilica di Centoporte? In questa fase la necessità che noi di Giurdignano avvertiamo è fare una pianificazione che possa dettare delle regole per far sì che non si debba sempre andare in deroga allo strumento urbanistico. Il Piano, così come lo stiamo concependo, è aperto al contributo di tutti". A seguire, l'intervento del consigliere Bruni, che ha portato i saluti del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, assente per sopraggiunti impegni a Bari. "Sfide coraggiose rispetto alle quali i due comuni si predispongono. E la Provincia non può che fare un plauso a Otranto e a Giurdignano e certamente li accompagnerà nell'iter procedurale. Sarà la prima Provincia in Puglia ad avere un Piano Intercomunale.
La Provincia non può guardare ad un singolo comune, ad una singola realtà locale. Si deve partire dal DNA comune che i territori hanno e Otranto e Giurdignano hanno dei percorsi comuni. Noi abbiamo certamente dei valori positivi da cui iniziare che vanno tenuti in grande considerazione, come il Parco Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase e come l'area marina protetta in fase di costituzione". Il professore Gianluigi Nigro è poi entrato nel vivo della questione illustrando, attraverso delle slade, il percorso che si dovrà fare da qui alla presentazione ufficiale del PUG. "Siamo perfettamente consapevoli delle qualità del Salento, del suo ricco patrimonio umano. Tutto avviene nello scenario di una Regione e di una Provincia che fanno sussidiarietà, che non mandano allo sbaraglio i propri comuni. E chi fa il Piano diventa più responsabile. Il mestiere dell'urbanista sta cambiando. Deve dare una mano alla comunità a far uscire il progetto e non deve portare il progetto alla comunità. Noi daremo una mano in questo senso".
I professionisti che affiancheranno il prof. Nigro in questa avventura sono il prof. arch. Francesco Cellini, la prof.ssa arch. Francesca Calace e l'arch. Francesco Nigro. Il Coordinamento di tutta la procedura è stato affidato al Prof. Nigro, ma l'impianto tecnico si completerà con la costituzione di un Ufficio di Piano congiunto tra gli Uffici tecnici dei due Comuni. Alla fine della relazione del prof. Nigro è stato aperto il dibattito ed è stato chiesto ai presenti di interagire facendo delle domande, palesando dubbi e perplessità. L'incontro si è concluso intorno alle 19.00. Vi terremo aggiornati attraverso una nuova sezione del nostro sito dedicata al Piano Urbanistico Generale Intercomunale che sarà online nelle prossime settimane.
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