Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Il Liceo Classico Calamo di Ostuni occupato

Data: 03/11/2011 - Ora: 10:48
Categoria: Cultura

Scelta la forma di protesta dell'occupazione

In linea con i movimenti studenteschi nazionali, che domani 4 Novembre hanno indetto una manifestazione nazionale, e con il movimento globale degli Indignados. Ci stiamo riprendendo uno spazio che abbiamo progressivamente perso in 20 anni di politiche scolastiche scellerate. "Occupiamo qualcosa di nostro, - dicono i ragazzi - la nostra casa per 5 ore al giorno per 5 anni, che oramai non ci accoglie più, nè sentiamo nostra. Non ci sono fondi, nè personale, nè materiali. Ci troviamo ad essere numeri, semplici nomi sui registri, che vivono in una scuola con didattica antica e priva di partecipazione, in cui siamo recettori passivi di nozioni e non abbiamo spazio per le nostre personali attitudini.

Occupiamo oggi contro quella scuola che ci proietta su un mercato del lavoro inesistente, che ci porta alla competizione, all'individualismo, all'obbedienza, che ci insegna a tenere la bocca chiusa perchè non ha tempo per insegnarci ad avere una coscienza critica ed ad essere cittadini. Siamo proiettati direttamente all'interno del sistema che ora sta rovinando le nostre vite a causa di una crisi economica senza precedenti. Facciamo parte del 99% del mondo che questa crisi non l'ha causata e vuole pagarla. Invece la pagheremo, ed a caro prezzo. Nel nostro futuro prevediamo università a prezzi proibitivi a causa dei tagli sul DSU, prevediamo una vita precaria senza certezze. Noi non moriremo precari! Seppur senza cartezze, non vogliamo abbatterci, ci indigneremo e combatteremo per un futuro all'altezza delle nostre aspettative.

In questo piccolo territorio del Sud, più che altrove, subiamo le conseguenze delle politiche scellerate di governi e mercati. Il nostro nemico non è un Governo, bensì la politica della scuola come merce di scambio per la finanziarizzazione dell'economia. Il nostro scopo non è mera denuncia della condizione delle scuole, ma anche proporre una nuova scuola attraverso il progetto dell'AltraRiforma, e partire dalla scuola per pensare ad un'altra società più equa e giusta. Occupiamo la scuola anche per tutti i lavoratori, gli insegnanti, i genitori che vorrebbero occupare le strade, ma non possono farlo. Occupiamo per i nostri sogni che meritano ancora dignità. Da Ostuni a New York, da Madrid a Nuova Delhi costruiremo spazi di democrazia e partecipazione reale".

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati