Prendere una parola e usarla, politicamente parlando, fino allo sfinimento. Questa volta è un verbo: rottamare. Tanto caro a qualcuno. E’ stato associato a Renzi, è entrato nel linguaggio quotidiano, e oggi, in pieno clima pre- primarie e pre- politiche, coinvolge anche la senatrice Adriana Poli Bortone, ex Sindaco di Lecce, ex Ministro dell’agricoltura, che lo usa per se stessa. "Non mi ricandiderò alle prossime elezioni politiche- ha detto la Poli- La scelta dell’auto-rottamazione giunge sia per la veneranda età di 69 anni sia, soprattutto, per la delusione e l’amarezza provata nel corso della legislatura" L’ex Sindaco è stata indubbiamente una delle "regine" politiche della città di Lecce, città che ha guidato per nove anni lasciando il testimone all’ex "pupillo" Paolo Perrone, oggi Sindaco, non senza screzi, allontanamenti e riavvicinamenti.

Adriana Poli Bortone ha scelto di uscire di scena alla soglia dei 70 anni, dopo una carriera che l’ha vista confermarsi rappresentante a livello nazionale di centrodestra. Poi l’ex Sindaco ha scelto di fondare Io Sud, partito che si colloca tra centro e centrodestra. Un modo per slanciare il suo Sud, quel Sud a cui ha scelto di dedicare tutte le sue attività. Qualche mese fa, una leggendaria stretta di mano con Paolo Perrone e la scelta di includere la lista "Io Sud" in quelle collegate direttamente allo schieramento a sostegno di Perrone stesso. E poi il ritiro. E’ delusa, ha spiegato. E’ questione di numeri o questione di persone in campo? Questo non è dato saperlo. Quello che resta però, è una donna, che ha speso la sua vita per la politica. Criticata e amata quasi allo stesso livello, pietra miliare della politica leccese.