Le stilettate al sindaco arrivano puntuali anche dalla Poli
Sulla scritta che deturpa Porta Napoli è intervenuta anche il candidato sindaco del centrosinistra Loredana Capone definendola come "l'ultima ferita che i muri del centro storico, compresi quelli dei monumenti, sono costretti a sopportare. Basti pensare alla strada che conduce al Teatro Romano, vittima dello scempio che gruppi di incivili compiono indisturbati: un collage di scritte talmente fitto da non lasciare intravedere il muro sottostante. Persino il totem con i cenni storici del prezioso monumento è illeggibile a causa della mano vandalica di chi dimostra di non avere alcuna cultura all'uso dei beni comuni. O ancora al degrado che regna nell'area circostante al Teatro Romano: una vergogna sotto gli occhi di tutti, leccesi e visitatori. Stessa grave situazione vive un altro angolo prezioso del centro storico di Lecce, qual è l'ex Convitto Palmieri. Ma lo scempio dei graffiti selvaggi interessa tutto il centro cittadino, da Piazza Mazzini a Piazza Sant'Oronzo, passando da Via Palmieri fino ad arrivare in Piazzetta Castromediano, a pochi passi dall'entrata di Palazzo Carafa. Nel 2010 Comune, Regione, Comunità Europea e Ministero dell'Interno siglarono un progetto finanziato con i fondi Pon da 2 milioni e 70 mila euro che consentì di installare in città ben 51 telecamere di sorveglianza per le vie del centro storico".
E se la prende con il sindaco in carica che, a suo dire, "malgrado la rassicurazione sull'essere "sindaco sceriffo", in pratica nulla fa per preservare i monumenti della città". Risposta del sindaco inevitabile, che così bolla le affermazioni della Capone: "Come mai la vicepresidente accusa l'amministrazione comunale, invece di condannare i comportamenti scorretti e vergognosi di chi deturpa i nostri monumenti?".
Ma, come sosteniamo da qualche tempo, ecco il fattore X che entra in gioco, con un colpo di stiletto, che si introduce a gamba tesa tra i due principali contendenti: lei, l'Adriana Poli Bortone. E sì, non perde occasione per sottolineare il suo pensiero e questa le è sembrata particolarmente ghiotta: "E' davvero singolare che il sindaco di Lecce Perrone si sia accorto solo nel corso della sua passeggiata di ieri delle scritte su Porta Napoli. E' da settembre che denuncio questa situazione, che ho fatto presente anche qualche tempo dopo al nuovo prefetto nel corso del primo incontro che ho avuto. Nella stessa zona già negli anni scorsi abbiamo letto delle scritte ingiuriose nei confronti delle istituzioni".
Autore: Maria Nocera