La proposta scritta dagli stessi lavoratori ancora in presidio permanente
I lavoratori in Presidio Permanente dell'impianto di Depurazione ASI di Galatina portano a conoscenza delle Istituzioni che, nei giorni passati, hanno provveduto, autonomamente e con le proprie forze, alla Sistemazione del guasto elettrico verificatosi il 20/01/2010 che ha determinato il blocco della struttura, permettendo, così, all'Impianto di Depurazione di poter tornare a funzionare.
I lavoratori, per tutelare il proprio posto di lavoro cercando una soluzione che permetta di evitare l'inquinamento tutt'ora in atto a causa della rottura della condotta fognaria, invitano le Istituzioni a vagliare l'ipotesi risolutiva del problema dagli stessi proposta:
• Regione Puglia dovrebbe finanziare il progetto per il rifacimento del collettore fognario a servizio dell'Area industriale di Galatina e Soleto. Ciò permetterebbe all'impianto di lavorare in condizioni di normalità e all'Area Industriale di poter avere una struttura funzionale, efficiente e non inquinante.
• Regione Puglia e Provincia di Lecce dovrebbero autorizzare in deroga, per evitare il protrarsi dell'inquinamento, l'impianto al ritiro dei reflui (su gomma) provenienti esclusivamente dall'area Industriale di Galatina e Soleto, considerando che attualmente sono presenti in detto insediamento 64 aziende circa, 40 delle quale non allacciate alla condotta, le quali dovrebbero conferire i propri reflui su gomma presso altri impianti.
• I Sindaci di Galatina e Soleto con Ordinanza Sindacale dovrebbero impedire alle aziende allacciate circa 26 (tra le quali Aziende Metalmeccaniche, Lavanderia Industriale, Autolavaggio, Albergo…ecc…) di continuare a sversare i reflui nella condotta "rotta" fino al completamento dei lavori di rifacimento, impedendo così che si continui con l'inquinamento attualmente in atto, considerando che da quanto emerso nei vari tavoli tecnici Istituzionali, la condotta fognaria dell'Area Industriale, risulta rotta lungo tutta la Sua lunghezza, il che determina l'infiltrazione di un grosso quantitativo di refluo "Tal Quale" nel terreno.
Nella stessa Ordinanza bisognerebbe obbligare, le restanti Aziende non allacciate al collettore al conferimento su gomma dei reflui presso l'Impianto di Depurazione ( da quanto risulta alcune delle quali attualmente conferiscono i propri reflui presso Impianti AQP - San Pietro Vernotico)
• Il Consorzio Asi dovrebbe individuare immediamente una Ditta per la gestione provvisoria dell'Impianto in attesa che vengano ultimati i lavori di adeguamento (fine lavori prevista per il mese di Marzo 2010) e in attesa che venga espletata la relativa gara d'appalto il che permetterebbe la riassunzione dei sei Lavoratori che attualmente Presidiano l'Impianto. Riteniamo che questa potrebbe essere una Soluzione per risolvere nell'immediato sia il problema Ambientale sia Occupazionale.