"Occorre restituire dignità, fiducia e serenità alla comunità di Ugento, che non merita la negativa pubblicità di questi lunghi mesi seguiti all'uccisione del consigliere Peppino Basile". È quanto dichiara il Vice Segretario nazionale dei Popolari Udeur e consigliere della Regione Puglia Antonio Buccoliero. "Accanto a Basile – prosegue Buccoliero – c'è oggi un'altra vittima ed è l'intera comunità di Ugento, che in tutti questi mesi ha dovuto assistere, impotente, alla demolizione mirata e sistematica dell'immagine di un paese operoso, onesto e dinamico, che ha sempre lottato per far conoscere la bellezza del proprio mare e la generosità della propria terra. Il nome di Ugento, nei primi anni '80, si è fatto conoscere in Italia e all'estero grazie alla locale squadra di pallavolo maschile, la "Victor Village Ugento", che ha militato nel campionato di serie A e che ha rappresentato la prima compagine pugliese ad approdare in serie A1.

Lo sport, da sempre, racchiude i valori che animano la vita di tutta una comunità e non credo che Ugento avrebbe potuto dar vita ad una squadra forte e coesa, se alla base non ci fossero stati dei valori forti, capaci di indirizzare il percorso di tutto un paese. Non mi pare che gli ugentini, accusati in questi mesi anche di omertà, siano cambiati rispetto ad uno stile di vita, che ha saputo farsi conoscere in Italia e all'estero. È vera, purtroppo, la storia delle strumentalizzazioni, dal momento che c'è stato chi, da più parti e con intenti diversi, ha voluto utilizzare per fini personalistici la terribile morte di Peppino Basile, rallentando, di fatto, le indagini e gettando ombre su un'intera comunità. Del resto, quanto accaduto nelle ultime settimane ad Ugento, non necessariamente deve ricollegarsi alla morte del consigliere Basile.

Tuttavia, è bene che le attività di investigazione, che con grande scrupolo vengono portate avanti, siano interamente restituite alle Forze di Polizia e alla Procura, a cui devono essere fornite tutte le notizie utili a far luce su questo efferato crimine. È bene che ognuno, nel rispetto di tutti, torni al ruolo che gli compete, comunicando eventuali notizie o elementi utili direttamente alle autorità investigative. Sono certo che le Forze dell'ordine – conclude Buccoliero – sapranno fare piena luce sull'omicidio di Peppino Basile, ma è importante che da parte di tutti, in primis degli stessi ugentini, ci sia l'impegno concreto perchè venga restituita fiducia e serenità a tutta una comunità di persone oneste e operose".