Storia, arte e religione. Il ritrovamento della tomba dell'Apostolo Filippo a Hierapolis di Frigia è un evento che mixa i tre settori della cultura e del sapere in un unicum di notevole valore. Ancora una volta è il Prof. D'Andria,direttore dell'Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM) presso il CNR di Lecce, con la sua equipe, a fregiarsi dell'importante scoperta che è stata presentata presso il Seminario del Duomo di Lecce alla presenza dell'Arcivescovo di Lecce Mons. Domenico Umberto D'Ambrosio, dopo le presentazioni a Istanbul e a Roma.

"Quello che ci verrà presentato questa sera è una delle tante dimostrazioni che la predicazione del Vangelo non è un'invenzione" ha detto l'Arcivescovo, esprimendo soddisfazione e gratitudine verso chi ha lavorato in Turchia. "Vi racconterò un'avventura- ha esordito il Prof. D'Andria- quella di un gruppo di "piccoli eroi" della ricerca della conoscenza. Noi siamo stati in una zona della Turchia che dista 250 km dalla costa.

Come testimoniato dalle fonti letterarie, nella zona di Hierapolis era collocata la tomba di S. Filippo, ma non era stata ancora rinvenuta perchè si pensava fosse collocata sulla collina dei martiri. Ad un certo punto ci siamo resi conto che vicino ad una grande fontana, c'era un grosso cumulo di pietre dalle quali spuntava un frontone". Soddisfazione e prestigio per il Prof. D'Andria che continuerà a presentare l'importante scoperta. Prossimo appuntamento, Parigi.