In merito alla tragedia che ha visto la morte di una signora ed il gravissimo danno sofferto da un bambino durante una procedura in camera iperbarica negli Stati Uniti d'America, l'Assessore alle Politiche della Salute, Tommaso Fiore, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Molti pazienti, soprattutto in età pediatrica, vengono attratti insieme alle loro famiglie, attraverso sistemi non trasparenti, verso prospettive terapeutiche purtroppo non validate da evidenze cliniche di prove di efficacia. Infatti le Società scientifiche che si occupano di ossigenoterapia iperbarica, sia a livello nazionale che a livello internazionale, non riconoscono validità terapeutica a tale tecnica nelle situazioni di danno celebrale stabilizzato.

Anche a riguardo del danno recente, le risultanze sono contraddittorie. E' evidente che qualsiasi nuovo sviluppo deve essere sottoposto a rigorose procedure sperimentali, in modo da non alimentare false speranze in una platea di soggetti fragili preda di medici il cui comportamento è deontologicamente riprovevole. Inoltre, andare in Paesi esteri, in una situazione nella quale non esistono spesso garanzie tecnologiche sottoposte a controlli, rappresenta un ulteriore elemento di rischio che i cittadini pugliesi devono assolutamente evitare. I viaggi della speranza in questo settore erano già noti a questo Assessorato che del tutto recentemente aveva proceduto ad una segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, allo scopo di evitare eventuali comportamenti opportunistici fino al limite dell'illecito".