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Data: 27/10/2010 - Ora: 12:54
Categoria:
Politica
"I costi diretti e accessori non possono più gravare sulle casse provinciali, già fortemente indebitate"
All'indomani dell'approvazione della Manovra correttiva dell'estate i Governatori dissero all'unisono: riconsegniamo le deleghe di alcuni settori tra cui i trasporti locali perchè penalizzati in maniera pesante. Ora è il Presidente della Provincia di Lecce a voler rimettere la delega ai trasporti perchè le province sono caricate di oneri non di competenza. "Arrivare - scrive Gabellone - anche alla forma di protesta più estrema, la restituzione delle deleghe alla Regione in materia di trasporto pubblico locale". È la possibilità avanzata dal Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone al Presidente delle Province di Puglia Francesco Schittulli, in una lettera incentrata sulle problematiche derivanti dai contratti di servizio del trasporto pubblico locale e dagli oneri di rivalutazione monetaria e di revisione dei prezzi.
"Su questa questione – scrive Gabellone a Schittulli – le pronunce della magistratura ordinaria e arbitrale lasciano sempre più esposte le province a dover far fronte da sole agli oneri finanziari derivanti dai contratti di trasporto pubblico che come province oggi gestiamo per delega regionale. Ciò mentre gli oneri annualmente derivanti dalla rivalutazione della spesa diretta a garantire lo svolgimento dei servizi minimi – ricorda il Presidente della Provincia di Lecce – devono necessariamente essere posti a carico della Regione, che è l'Ente (ai sensi dell'articolo 16 del Decreto Legislativo 422 del 1997) sul quale bilancio devono essere posti a carico tutti i costi dei servizi minimi da garantire sul territorio. Sono davvero disarmanti, invece, il silenzio e l'inerzia della Regione Puglia, più volte infruttuosamente sollecitata con ordini del giorno e mozioni del Comitato Direttivo dell'UPI, oltre che da deliberazioni dei consigli provinciali, all'attivazione di un apposito Tavolo Tecnico Interistituzionale diretto all'analisi dei problemi ed alla soluzione operativa delle problematiche in campo.
Si sottolinea, inoltre, che a tutt'oggi la Giunta Regionale, in violazione dell'articolo 24 della Legge Regionale n^ 10 del 2009, non ha ancora adottato i provvedimenti di destinazione a favore delle province delle somme derivanti dalla compartecipazione al gettito dell'accisa sul gasolio per autotrazione e che costituiscono il fondo finanziario sulla base del quale garantire le risorse necessarie per il mantenimento dei servizi di trasporto pubblico locale, incluso il recupero dell'inflazione.
Penso – scrive ancora Gabellone – sia giunto davvero il momento di un'azione di protesta istituzionale formale e diretta, che preveda finanche l'immediata restituzione della delega alla Regione in ordine alla gestione di servizi di grande rilievo e di importanza sociale, ma i cui costi diretti e accessori non possono più gravare sulle casse provinciali, già fortemente indebitate. Ti chiedo pertanto – conclude Gabellone rivolgendosi a Schittulli – di voler coinvolgere il Presidente della Regione Vendola in un immediato incontro di chiarimento, per l'assunzione di ogni relativa forma di iniziativa".
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