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Data: 30/07/2012 - Ora: 16:51
Categoria:
Economia
Li anticipa la Asl di Lecce
In relazione alle vicende che hanno interessato le cronache cittadine, in ordine alle retribuzioni non corrisposte ai lavoratori della Casa di Cura convenzionata Città di Lecce Hospital SrL, per ragioni di liquidità la cui causa, in tutto o in parte, viene attribuita ai mancati pagamenti da parte di ASL Lecce, la Direzione Generale tiene a precisare.
1. Il parere richiesto alla Regione Puglia e da essa espresso in data 27 luglio 2012, ribadendo un precedente parere in data 08 giugno 2012, non è sufficiente a considerare realizzata la condizione sospensiva che era stata formulata in sede di ipotesi di transazione. La Regione, nella sua insindacabile autonomia, si è infatti limitata a ribadire la presa d'atto in ordine ai profili amministrativi ex Dgr 2408/2011, senza entrare nel merito della ipotesi stessa. Pertanto, l'ipotesi di transazione non può avere corso ulteriore.
2. Asl Lecce, consapevole della contingente difficoltà che sta interessando la Casa di Cura convenzionata, e dei riflessi sulla correntezza degli stipendi ai lavoratori, ha operato ogni sforzo per liquidare e pagare tutto ciò che è possibile a vigenti norme. Ha pertanto sciolto i nodi che impedivano il pagamento delle prestazioni di radioterapia e dialisi, garantendone il pagamento e la prosecuzione, pur se tuttora in assenza di accreditamento regionale. Ha altresì deciso per la corresponsione di un ulteriore acconto sul conguaglio 2011, pari al 50% del fatturato, in attesa della validazione delle Schede di dimissione ospedaliera. Ha così messo a disposizione in tempi brevissimi una complessiva liquidità di oltre 7.000.000,00 ai quali potranno aggiungersi, appena Città di Lecce Hospital avrà provveduto agli adempimenti di sua competenza, la differenza per il ricalcolo dei ricoveri riabilitativi su giornata di degenza, le somme relative alla assistenza ospedaliera indiretta (A.O.I.) relative ad anni pregressi ed un nuovo, tempestivo acconto sulle prestazioni mensili, come già fatto nel mese di Luglio.
Asl Lecce ha così compiuto ogni sforzo possibile per sostenere un suo importante partner privato nella garanzia dei servizi a favore dei cittadini: in particolare, la prosecuzione delle attività di radioterapia e dialisi consente di non diminuire il livello di assistenza sino ad oggi garantito alla collettività in integrazione pubblico-privato. Siamo certi che a tale sforzo corrisponderà un analogo impegno, come sempre, di Città di Lecce SrL, affinchè la regolare corresponsione delle retribuzioni consenta la piena ripresa delle attività sanitarie, ferma restando l'ulteriore pendenza di altre vertenze che avrebbero potuto trovare composizione nella transazione, impregiudicati i reciproci diritti.
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