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L'aggregazione di imprese rappresenta una necessità forte per il sistema produttivo pugliese per rimediare agli effetti negativi della crisi. I benefici consistono in una più efficiente condivisione di conoscenze, rischio d'impresa, modelli di business, anche andando al di là del proprio tessuto territoriale, che non sempre può possedere tutte le risorse e la capacità necessarie a un'impresa che voglia competere sul mercato internazionale. È quanto ha evidenziato il convegno "Reti di impresa, un'opportunità da non perdere: istruzioni per l'uso", organizzato da Confindustria Puglia, in collaborazione con le Sezioni Legno e Arredo di Confindustria Bari e BAT e Confindustria Taranto. Ad illustrare le opportunità e i benefici di tale importante strumento sono intervenuti Michele Vinci, Presidente di Confindustria Bari e BAT, Loredana Capone, Vice Presidente e Assessore Sviluppo Economico della Regione Puglia, Piero Montinari, Presidente di Confindustria Puglia, Fulvio D'Alvia, Direttore RetImpresa Confindustria, Federico Pirro del Centro Studi Confindustria Puglia, Vincenzo Di Taranto, Presidente della Sezione Legno e Arredo di Confindustria Taranto.
"Per essere competitivi a livello mondiale – ha detto Michele Vinci – bisogna mettersi insieme per un obiettivo comune e portare avanti un vero e proprio progetto industriale, pur mantenendo la propria autonomia imprenditoriale. Una strada alternativa alle aggregazioni forzate o alle fusioni è appunto l'attivazione di reti, alleanze e partnership con altre aziende per ottenere sinergie di costo e di ricavo che sarebbero impossibili da ottenere con le proprie uniche forze. Fare alleanze non significa perdere il controllo degli affari o la propria autonomia gestionale - ha spiegato - ma semplicemente non fare tutto da soli. Sono sicuro che anche in Puglia, dove le prime reti d'impresa si stanno già organizzando, si possa fare tesoro di questa grande opportunità". Tutti d'accordo, quindi, sulla necessità, ormai imprescindibile, di "fare rete", non solo per uscire dalla crisi, come ha sottolineato Piero Montinari, ma per "affrontare la sfida dei mercati globali, per internazionalizzarsi, per l'innovazione dei processi produttivi e per rafforzare il territorio pugliese e le sue imprese, che sono il fulcro dell'economia regionale, superando l'individualismo e ogni preconcetto sullo strumento delle aggregazioni.
In Basilicata ci sono già due casi di successo nei settori automotive e oil e gas, best practices che possiamo mutuare anche sul nostro territorio pugliese." È stato Fulvio D'Alvia, direttore di RetImpresa - l'agenzia creata da Confindustria allo scopo di coordinare e sviluppare i servizi agli associati con particolare riferimento al contratto di rete - ad illustrare nel dettaglio gli effetti della legge 122 del 2010 che ha regolamentato il contratto di rete, mostrando come non sia più possibile fare ricerca e innovazione senza condividere i propri progetti in partenariato con altre imprese, spesso dello stesso settore, ma a volte anche di settori diversi. Secondo i dati InfoCamere i contratti di rete, al 16 giugno 2011, sono 63 e coinvolgono 340 imprese.
Di questi, il 78,7% sono stati realizzati da imprese con meno di 49 addetti, il 43,2% da imprese con meno di 9 addetti, emergendo, quindi, il dato che lo strumento è molto gradito alle realtà imprenditoriali più piccole. A sostegno delle Reti di impresa è scesa in campo anche la Vice Presidente della Regione Puglia, Loredana Capone. "Lo strumento delle Reti d'impresa può verificarsi davvero efficace anche in Puglia e nel Sud – ha sostenuto la vicepresidente Loredana Capone – se le imprese riusciranno a superare il gap della paura di mettersi insieme che ancora adesso le attanaglia. La Regione Puglia ha già avviato importanti attività di supporto a favore delle reti, prevedendo anche incentivi per la loro costituzione. I vantaggi che possono venire alle imprese dalla costituzione delle reti in termini di riduzione dei costi e dell'efficacia dell'organizzazione, della produzione e delle vendite sono inconfutabili.
Per questo va rivolto un plauso a chi come Confindustria mette in atto un'attività di sostegno alla aggregazione delle imprese. L'aggregazione può rappresentare davvero una forza per il sistema economico e dare maggiori garanzie al sistema finanziario in questo periodo di crisi". La Vicepresidente ha annunciato la costituzione di una Task Force per la semplificazione delle procedure amministrative che provvederà ad attivare già dal prossimo mese di settembre. Ampia e' stata la partecipazione al dibattito e D'Alvia ha dato risposte esaustive rimandando al sito www.retimpresa.it per ulteriori informazioni e approfondimenti.