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Data: 25/08/2009 - Ora: 08:43
Categoria:
Politica
"Al Presidente Vendola chiedo un monitoraggio continuo, attraverso i suoi uffici, della realtà di Copersalento anche al fine di sottrarre al Sindaco Fitto gli ultimi spruzzi di una vecchia rivoltella ad acqua".
Il sindaco di Melpignano Sergio Blasi torna sulla questione Copersalento dopo il provvedimento del sindaco di Maglie di far riprendere l'attività alla Copersalento. "L' ordinanza n. 134 del 21.08.09 emanata dal Sindaco Fitto, - scrive Blasi - è condizione non sufficiente per consentire a Copersalento la ripresa dell'attività essendo necessaria anche l'autorizzazione da parte dell'Ente provinciale che, a suo tempo, aveva disposto il divieto di prosecuzione all'esercizio in regime di procedure semplificate accordando a Copersalento una fase sperimentale diretta a verificare il rispetto del limite di 0,1 ng.
La fase sperimentale, tuttavia, si è conclusa con esito negativo per Copersalento che ha superato del doppio quel limite, come la stessa Asl e Arpa hanno confermato nella nota del 07.08.2009. Non esistono, dunque i presupposti affinchè la Provincia possa autorizzare la ripresa dell'attività anche perché è stata la stessa Asl, nella successiva nota del 14.08, a ribadire che una nuova situazione di criticità sanitaria potrà essere scongiurata soltanto se Copersalento è in grado di rispettare quel limite. Quindi i cittadini che in tutti questi anni hanno vissuto disagi e sofferenze a causa dell'attività insalubre di Copersalento stiano tranquilli. Non sarà certo questo Carnevale fuori stagione giocato tra le parti (Sindaco Fitto, già consulente della Copersalento e Copersalento stessa) che fermeranno la battaglia ferma e ineludibile per la tutela e la salvaguardia della salute e del territorio. Agli operai voglio infine ricordare che già un mese fa ho chiesto che il Consiglio provinciale discutesse della loro condizione e che provasse a trovare un percorso per garantire un lavoro certo e soprattutto sicuro. Perché la sorte toccata ad alcuni loro colleghi sia da monito e da bandiera affinché la sicurezza sul lavoro e la dignità degli esseri umani siano parte essenziale e fondante del vivere civile. E' passato un mese, ma niente si è mosso. Al Presidente Vendola chiedo un monitoraggio continuo, attraverso i suoi uffici, della realtà di Copersalento anche al fine di sottrarre al Sindaco Fitto gli ultimi spruzzi di una vecchia rivoltella ad acqua".
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