"Minacciare l'ecosistema adriatico per pochi barili di pessimo petrolio e' un delitto. Non e' questione di un miglio in piu' o in meno, il si' alle prospezioni espone l'ambiente marino delle Tremiti ad un rischio inaccettabile''. Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, ritorna sull'argomento delle autorizzazioni concesse alla societa' irlandese Petroceltic Elsa dopo la replica del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo. La responsabile del dicastero dell'Ambiente ha ribattuto infatti, come ricorda Introna, che la ricerca nei fondali e' stata autorizzata nel rispetto delle norme e della sicurezza dei siti. ''Non sono le distanze in discussione - rileva il presidente Introna - e' in discussione la scelta di una regione di puntare sull'ambiente, sull'ecocompatibile, sulle energie rinnovabili contro le fossili, il carbone, il petrolio, il nucleare. L'Adriatico e' uno 'stagno' - continua Introna - quasi un lago chiuso sul quale si affacciano milioni di cittadini, balcanici e italiani. La preoccupazione, che penso non potra' sfuggire ad un'autorevole rappresentante del governo nazionale come il ministro Prestigiacomo, e' che un incidente come quello del golfo del Messico condannerebbe a morte milioni di europei".