Giovedì 8 dicembre 2011 sarà presentato alla stampa il programma della prossima edizione della "Festa della vite e del paesaggio del Parco del Negroamaro". L'appuntamento è alle ore 11.00 nel Teatro Comunale di Piazza Regina Margherita a Novoli. La"Festa della vite", che si celebrerà in Piazza T. Schipa il 17 dicembre 2011, segna l'inizio della costruzione della "fòcara", il grande falò di tralci di vite che sarà acceso la sera del 16 gennaio in onore di S. Antonio Abate, patrono di Novoli. La posa dei primi fasci di tralci di vite è atto religioso e liturgico di un processo ancestrale che dalla terra, attraverso il genius loci, genera l'appartenenza ad una comunità. Un appuntamento che è legame sostanziale di una rinnovata "festa della fòcara", momento visibile di religiosità e di amore degli abitanti per il destino del proprio territorio che è nel cuore del Parco del Negroamaro, un'area geografica "sensibile" tra l'Adriatico e lo Ionio, legata da connessioni storico culturali che la rendono unica per la produzione vitivinicola del "negroamaro".

Alla conferenza stampa parteciperanno: l'Assessore regionale alla Cultura ed al Mediterraneo, Silvia Godelli, l'Assessore regionale alle Politiche Agricole, Dario Stefàno, il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, il Sindaco di Novoli e Presidente della "Fondazione Fòcara", Oscar Marzo Vetrugno, il Parroco don Giuseppe Spedicato, il Presidente del Comitato Scientifico prof. Mario Signore, il coordinatore delle attività del segmento "fòcarArte" prof. Toti Carpentieri e i componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione Fòcara, dott. Fabio Scrimitore, prof. Danilo De Nicola Lezzi, prof.ssa Stefania Leaci e il sig. Salvatore Villani Presidente del Comitato Festa S. Antonio Abate. Per ragioni organizzative e per meglio rispondere alle vostre esigenze, invitiamo sin da ora le redazioni giornalistiche a indicarci i nomi ed i recapiti dei colleghi giornalisti che seguiranno le manifestazioni legate alla festa di S. Antonio Abate e all'accensione della "fòcara".