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Data: 21/07/2009 - Ora: 11:52
Categoria:
Economia
La recessione che attanaglia l’economia a livello planetario e, quindi, anche quella del nostro Paese, solo in parte motiva la straordinaria crisi che sta vessando l’agricoltura italiana
Proprio nei giorni in cui il parlamentare salentino Paolo De Castro è stato eletto per acclamazione presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, la Coldiretti si mobilita per la difesa della filiera agricola. Massiccia la partecipazione degli imprenditori agricoli al porto di Brindisi. La recessione che attanaglia l'economia a livello planetario e, quindi, anche quella del nostro Paese, solo in parte motiva la straordinaria crisi che sta vessando l'agricoltura italiana, a cui è tutt'altro che immune quella pugliese. Anzi, per alcuni comparti, olivicolo, zootecnico, ortofrutticolo, vitivinicolo e cerealicolo, la Puglia costituisce un caso emblematico su quanto contribuiscano anche le anomalie del mercato ad ingigantire e rendere paradossali gli effetti della crisi. Le richiamate anomalie, eufemismo per definire vere e proprie speculazioni e la mancata dichiarazione dell'origine, ai fini della trasformazione industriale, innesca un sistema di competitività distorto ed una difficile rintracciabilità, a danno della sicurezza alimentare e comprime i prezzi delle produzioni agricole senza alcun beneficio per i consumatori.
E' così che, nell'arco di un anno, si è assistito ad un crollo medio dei prezzi dei prodotti agricoli del 16% a livello nazionale che, proprio per le produzioni di grande interesse per la Puglia, ha toccato le flessioni più esasperate:
grano – 45%;
uva – 24%;
olio extravergine di oliva – 30%;
latte – 25%, senza alcun beneficio per i consumatori.
A sostegno di tali richieste, in coerenza con il Progetto di una Filiera Agricola tutta Italiana lanciato il 30 aprile scorso al Palalottomatica di Roma, la Coldiretti continua la mobilitazione generale con il presidio ed il monitoraggio delle merci in entrata al porto di Brindisi il prossimo 22 luglio. A Brindisi, circa 400 imprenditori agricoli, guidati dal Presidente provinciale, Salvatore Ripa, e dal Direttore Francesco Carbone, presidieranno il porto. Saranno oltre 1200 i produttori di Puglia e Basilicata con 50 trattori a bloccare le 3 entrate, mentre verranno distribuiti a tutti i presenti assaggi di angurie e barattieri, rigorosamente del territorio. L'obiettivo è quello di sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica sulla necessità di adottare provvedimenti che siano in grado di assecondare la realizzazione di una progettualità, tesa a valorizzare le produzioni del territorio, con un conseguente sviluppo di valore aggiunto per i sistemi locali, ed a garanzia della sicurezza alimentare per i cittadini.
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