L'asimmetria delle finestre. I fasci di luce. Palazzo Vernazza Castromediano ha una storia da raccontare. Forse mille. Voleva mostrarsi da tempo, ma solo sotto la calda luce che riscalda e illumina Natale 2011è tornato a farlo in un'inaugurazione colma di appassionati d'arte e semplici cittadini desiderosi di vedere e ri-vedere un gioiello unico della città. Palazzo Vernazza Castromediano ha aperto le sue porte a tutti alla presenza delle alte cariche istituzionali che sono intervenute per spiegare ai presenti l'importanza storico-artistica della struttura. Le sale, in alcune delle quali sono state realizzate volte a stella secondo la tecnica tradizionale ma con l'introduzione delle nuove tecnologie, si svincolano e si diramano su due piani. Ed è subito Lecce che "accoglie" Lecce. Al primo piano, infatti, una serie di foto della città incorniciano le stanze. Sono gli scatti di Uli Weber, noto fotografo tedesco, innamorato della città tanto da realizzarne un calendario pieno di dettagli, di prospettive e di luci degli angoli più belli di Lecce. Ma non solo Lecce. La mostra di Uli Weber è un incrocio di scatti a volti noti. Da Gianna Nannini a Carmen Consoli, da Sophie Marceau a Daniel Radcliffe, tutti perfettamente inseriti nella città del Barocco.