Sarà la posizione estrema e orientale, sarà l'immagine di quel mare cristallino baciato dal sole, sarà l'evidente pulsare della tradizione sotto lo strato dello stereotipo mai banalizzato, sarà per tutti questi motivi e per altri mille, ma la certezza resta una: Lecce è la casa dei giovani ormai da anni. L'Università del Salento ha accolto tantissimi ragazzi pronti a lasciare paese o città pugliese, lucana o calabra, che si sono innamorati all'istante della città barocca, ma soprattutto ha accolto gli Erasmus, quella felice fascia di studenti che sceglie di andare a studiare in un altro paese per un periodo di tempo limitato, e che quasi sicuramente, ha contribuito al successo della città oltre i confini nazionali. Lecce è ricca di attrazioni a portata di ragazzo. Dai mille bar e pub, alle tantissime discoteche, fino ai "luoghi della musica", e poi i teatri, le mostre, tutti luoghi nati per accogliere un pubblico affamato di arte e sapere. Sarà stata questa naturale considerazione a spingere l'amministrazione comunale a candidare la "bomboniera" del Sud Italia come Capitale Europea dei giovani 2015? Probabilmente si. Ma la conquista del titolo non è così semplice in quanto la città che potrà vincerlo dovrà dimostrare di avere una solida programmazione di politiche e attività destinate alle giovani generazioni. Lecce è pronta a bissare il successo italiano del 2010 quando l'ambito titolo andò alla città di Torino? Ci proverà svelando le sue carte, affascinanti e concrete.