"No alla concentrazione selvaggia di centri commerciali nella 167. Difendiamo il diritto di esistere dei piccoli commercianti. Il Consiglio Comunale dia un segno di apertura e rispetto verso i cittadini." Il progetto dei tre centri commerciali della 167, tra piazzale San Sabino e piazzale Sondrio, è un progetto dissennato e inaccettabile che avrà come conseguenza certa quella di sterminare le piccole attività commerciali della zona. Ancora una volta, il centrodestra cittadino si dimostra, come spesso accade, del tutto sordo alle reazioni e alle proteste dei residenti, ignorando nella maniera più indifferente le paure di quei piccoli esercenti che temono di vedersi sopraffatti da simili strutture, in un periodo già profondamente critico per le loro sorti.

Peraltro, l'insediamento di tre centri commerciali di grandi dimensioni, comprensivi di parcheggi, in una zona che conta circa 4000 abitanti, va molto al di là della volontà di dotare una zona periferica di maggiori servizi, rischiando solo di snaturare una parte della città con un enorme potenziale di sviluppo, ma su cui l'amministrazione cittadina dovrebbe preoccuparsi di investire maggiori risorse finanziando luoghi in cui fare cultura e aggregazione e non certo luoghi di alienazione sociale come i centri commerciali. Per questo, il mio impegno sarà quello di supportare le richieste di commercianti e residenti della zona, opponendomi alla realizzazione di queste opere e facendo in modo che il Consiglio comunale, che metterà la questione ai voti, dia dare un segno forte di considerazione e rispetto dei cittadini.