Si sono dati appuntamento di fronte alla Prefettura i lavoratori del servizio agli oncologici. La loro protesta, che ha visto la partecipazione della vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone, e del Sindaco di Lecce, Paolo Perrone, nasce dalla consapevolezza del rischio di perdere il posto di lavoro. Dal primo marzo infatti, il contratto di cinquanta autisti e di cinquanta operatori socio-sanitari è a rischio di mancato rinnovo. E per gli ammalati, è quindi a rischio il servizio di assistenza. Il Sindaco, che aveva già preso posizione in merito alla questione, accusando la regione di non essere intervenuta nonostante "i proclami di tavoli che non hanno portato a qualcosa di concreto" ha sottolineato il bisogno di risposte ai lavoratori. "Risposte che non possono sempre giungere poco prima delle consultazioni amministrative - ha detto il Sindaco- La Regione deve trovare la soluzione al problema, lo chiedono i lavoratori, lo chiede il direttore Mellone, che non riesce a sbrogliare la matassa in assenza di direttive regionali, lo chiedono i sindacati che accompagnano i lavoratori in questa amara vicenda". Giunto in Prefettura, il Sindaco ha detto che la perdita di questi posti di lavoro è un colpo che Lecce e le famiglie coinvolte non possono permettersi, ma soprattutto ha sollecitato la Regione a trovare una soluzione. La vicepresidente Capone, ha voluto prendere parte alla protesta, promettendo un intervento per il prossimo lunedì e augurandosi "che non venga fatta demagogia sulle spalle dei lavoratori". A farsi portavoce delle esigenze e del disagio dei lavoratori, Gianni Palazzo dell'Unione Sindacale di Base che ha ribadito la necessità di una risoluzione immediata che potrebbe essere quella dell'assunzione dei lavoratori da parte di Sanità Service.