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Data: 09/10/2009 - Ora: 08:41
Categoria:
Economia
Il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico-Salentino raggruppa 167 imprese per un fatturato complessivo di circa 200 milioni di euro
La Giunta della Regione Puglia, nella seduta di due giorni fa, ha riconosciuto il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico-Salentino che comprende la regione agraria delimitata dalle tre province di Lecce, Brindisi e Taranto. Il riconoscimento, sancito ai sensi della Legge regionale n. 23/2007 sui Distretti Produttivi nonché ai sensi del DLgs 18 maggio 2001 n. 228, rappresenta il coronamento di un lungo percorso avviato sin dalla fase di programmazione del PIT 8 e che ha coinvolto tutti gli operatori del settore. Il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico-Salentino rappresenta un sistema integrato di imprese agricole e agroalimentari che, insieme ad un forte partenariato istituzionale e socio economico, intende affrontare un percorso di valorizzazione delle produzioni locali rese uniche dalle esclusive caratteristiche qualitative. Con il Distretto cresce il valore delle produzioni locali di eccellenza, assumono maggiore importanza e spessore un insieme di produzioni, tra le quali il vino e l'olio extra-vergine d'oliva, e altre produzioni tipiche quali l'ortofrutta, gli agrumi, l'uva da tavola e la filiera lattiero-casearia.
Saranno valorizzate le produzioni agroalimentari tipiche e biologiche certificate espressione di un'area geografica che intende caratterizzarsi per il legame con il territorio, la natura e la tutela dell'ambiente. Il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico-Salentino raggruppa 167 imprese per un fatturato complessivo di circa 200 milioni di euro, insieme a associazioni di categoria, enti locali, Università, Centri di Ricerca ed altri enti delle province di Lecce, Brindisi e Taranto. Rappresenta l'esito della fusione di tre proposte: Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico-Salentino, Distretto Agroalimentare di Qualità Colline Jonico-Tarantine, e Distretto Produttivo Systema Salento.
"Questo importante risultato rappresenta il conseguimento dell'obiettivo generale del Progetto Integrato Territoriale n. 8 Area Jonico-Salentina - sottolinea il dirigente dell'Ufficio Unico del PIT 8 presso il Comune di Lecce e delegato dal Nucleo Promotore del Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico-Salentino Maurizio Mazzeo - un ringraziamento occorre fare a tutto il partenariato istituzionale e socio-economico ed in particolare all'ente Capofila del PIT 8 Provincia di Brindisi, all'Ufficio di Presidenza (Province di Brindisi, Lecce, Taranto, Comuni di Brindisi, Fasano, Lecce e Manduria), a tutti gli Enti locali aderenti, a tutte le associazioni di categoria delle province di Lecce, Brindisi e Taranto (CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Copagri, Cna e Api) che sono state partecipi di un percorso di concertazione durato più di quattro anni. Quello del Distretto è un territorio che si propone sui mercati nazionali ed internazionali con la sua identità resa unica dalle tipicità delle produzioni locali e dalle sue bellezze naturali, artistiche, culturali e gastronomiche riproposte quotidianamente nell'antica arte della produzione agroalimentare, espressione della dieta mediterranea".
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