Più di una beffa. I decreti varati due giorni fa da Monti sul versante del crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione hanno il sapore del danno e della beffa uniti insieme. Due particolarità su tutte che scandiscono l'inefficacia dei provvedimenti: le Regioni sottoposte a commissariamenti per la Sanità e a Piani di Rientro - è il caso della Puglia - sono escluse dai Decreti e quindi le imprese facenti parte di queste regioni non possono vedersi certificare i crediti dagli enti locali. Altro empasse: la morsa dettata dal Patto di Stabilità resta tale e quale rispetto a prima, quindi, i Comuni non sono alleggeriti per nulla dalla stretta imposta dal Patto. E allora? Perchè questi decreti, a chi servono, quali situazioni difficili vanno a sanare? Già oggi nelle regioni escluse dai Piani di Rientro e commissariamenti le imprese vengono pagate dalla PA in tempi ragionevoli e non dopo due/tre anni.

In queste ore, tutte le Regioni escluse dai Decreti, si stanno organizzando per protestare contro, vedremo quanto riusciranno ad ottenere.