Per comprendere a fondo l'odierno Vangelo di Marco dobbiamo continuare a parlare dell'azione
dello Spirito Santo, anche se ormai siamo fuori dal Tempo di Pasqua, durante il quale abbiamo
avuto modo di comprenderne l'azione, nel Signore Gesù. Questi, prima di morire, sulla Croce,
"emisit Spiritum"(=ce lo donò) quindi, dal sepolcro, proprio la terza persona della Santissima
Trinità Lo fece risorgere. Il primo libro della Bibbia, la Genesi, parla dello Spirito, che, durante la
creazione, aleggiava sulle acque, mentre rendeva il caos iniziale, un mondo abitabile dall'uomo.
Fu lo Spirito a rendere la Madonna, Madre di Gesù, che, durante la Sua Vita pubblica, sulla terra, di
circa tre anni, compì molti "segni" (=miracoli) a vantaggio di malati che guarirono; riportò alla vita
morti; liberò dal demonio vittime della possessione diabolica...
I farisei e i capi del popolo, vedendo che molta gente del popolo si poneva al seguito di Cristo,
Autore di tali opere meravigliose, insinuarono che il Nazareno compiva i miracoli, con la
cooperazione di Belzebù. Gesù a queste insinuazioni malevole rispose con la logica: "Se Satana si
ribella a sé stesso è finito" quindi dichiarò: "Tutto sarà perdonato ai figli degli uomini: i peccati e
anche tutte le bestemmie, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in
eterno".
Perché i suoi detrattori insinuavano che il Signore "era posseduto dal demonio"
Né si fece condizionare dai suoi familiari, che Lo volevano salvare dal pericolo di essere vittima del
giudizio dei suoi detrattori, ritirandoLo dalla vita pubblica.
"Madre e fratelli di Gesù sono tutti coloro che fanno la volontà di Dio".
Egli obiettò a chi lo chiamava in disparte.
E questa è Parola del Signore.