"Non vogliamo fare un salto nel buio. Non abbiamo predisposto l’accordo per il trasferimento delle Sud Est alla Regione, perché non siamo stati messi in condizione, come previsto dal Decreto sviluppo, di effettuare una dettagliata ricognizione della situazione debitoria e creditoria della società". Guglielmo Minervini, Assessore alle Infrastrutture della Regione Puglia, ha così commentato la cautela e il passo mancato da parte della Regione nell’acquisto delle Ferrovie Sud Est.

Motivo della questione? La Regione non conosce la società a livello economico, non conosce né i crediti e né i debiti, per questo ci va con i piedi di piombo. Il Decreto Sviluppo varato il 22 Giugno scorso dal Governo Monti, prevedeva, per la Regione, di effettuare una ricognizione dal punto di vista economico, eppure questo ancora non è avvenuto. Le Ferrovie Sud Est, a quanto pare, non hanno trasmesso quanto richiesto.
"Ci stiamo muovendo – ha poi concluso l’assessore – su un filo delicatissimo. Crediamo davvero che le Ferrovie del Sud Est possano diventare un pilastro del sistema regionale. Ma le condizioni di risanamento non possono essere scontate sulla pelle dei pugliesi. Ma deve essere chiaro a tutti che non possiamo caricare sui pugliesi una situazione che loro non hanno determinato". In una condizione economica regionale di profonda attenzione per le spese, la cautela sembra il punto fermo della Giunta di Vendola, fermo restando la profonda considerazione verso l’ente FSE, necessario e vitale per i pugliesi.

Foto dal sito: www.fseonline.it