Il Ministro Bossi continua ad offendere la gente del Sud senza che nessuno sprechi una sola parola. Lo afferma il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese. "Siamo stanchi – afferma Ferrarese - di essere da venti anni minacciati di secessione da chi ormai non è più nelle condizioni di governare neanche la sua forza politica. Ogni volta che Bossi si rende conto di perdere consensi rilancia con arroganza le sue minacce di spaccare l'Italia. Noi non vogliamo questo ed il nostro impegno quotidiano è finalizzato proprio a tenere unito il nostro Paese, ma non accettiamo che un Ministro della Repubblica continui a far intendere che su di noi pende una sorta di ‘spada di Damocle'. Ed allora diciamo a Bossi che se vuole andar via dall'Italia faccia pure, ma deve sapere che, come in tutte le separazioni che si rispettino, i beni di famiglia si devono dividere. Il Nord ha costruito le sue fortune nel tempo con investimenti per migliaia di miliardi per infrastrutture e servizi. Esattamente ciò che non è stato fatto al Sud, pur godendo degli stessi diritti ed avendo fornito cervelli e braccia alla crescita della nostra Nazione.

Ed allora, come ogni coppia in prossimità di divorzio, Bossi sappia che sul piatto della bilancia deve economicamente compensare il Sud in termini di risorse e quindi di opportunità di crescita per le discriminazioni subite fino ad oggi. Dopo di che segua il suo destino. Per quanto ci riguarda – conclude Ferrarese - siamo davvero nauseati di un uomo che veste il ruolo di governante di questo Paese ma indossa una canottiera per proferire minacce ed offendere suoi colleghi Ministri e milioni di italiani del Sud. Dalla mia terra, quindi, vogliamo dire ‘basta' a queste continue umiliazioni, pronti a difendere la nostra dignità e il nostro orgoglio di italiani".