A due mesi dalle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento italiano, ci sono ancora 140mila connazionali residenti in Canada che non sanno se potranno esercitare il loro diritto di voto. In Canada, infatti, non è mai stato varato un provvedimento valido per tutte le competizioni elettorali che disciplini l\'accesso al voto dei cittadini di origine italiana. L\'avvicinarsi di nuove elezioni in Italia, quindi, viene vissuto con disagio dalla comunità italo-canadese che resta in trepida attesa di un atto che autorizzi la partecipazione all\'appuntamento elettorale. Questo nonostante il ruolo rilevante della comunità italo-canadese da un punto di vista culturale, economico e sociale. Il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (CGPM) ha voluto esprimere in una comunicazione la propria solidarietà alla comunità di connazionali in Canada e a tutti coloro che si stanno spendendo per garantirne l\'esercizio del diritto di voto. I vicepresidenti del CPGM, Giovanni Mariella e Alessandro Calaprice lo hanno denunciato con una nota indirizzata ai componenti del CPGM e alle associazioni aderenti.