Un risultato che avrà sicuramente sorpreso i tanti che, con l'arroganza propria dei grandi partiti, pensavano sin dall'inizio di avere la vittoria in pugno. Ma le elezioni amministrative, si sa, sono cosa ben diversa dalle regionali. E se la battaglia per la Regione Puglia è stata falsata dalla messa in campo di risorse economiche scandalose da parte dei due maggiori competitors, risorse inarrivabili per i partiti piu' piccoli, nelle elezioni amministrative invece è apparso con evidenza che la gente ha votato valutando programmi e candidati, scegliendo cio' che riteneva migliore e piu' credibile. Facendo cioè cio' che è giusto che sia.

E' una lezione sulla quale piu' di uno dovrebbe fermarsi a pensare, valutando se non sia questa la strada giusta per riavvicinare la popolazione alla politica ed alla costruzione della cosa pubblica. Io Sud, dunque, stravince a Galatina, terra storicamente di destra, di recente approdata a lidi di sinistra, dove la poltrona di primo cittadino spetterà da oggi a Giancarlo Coluccia.

Farmacista, persona seria e credibile, ben radicata sul territorio e con le idee chiare sulla città che vuole, Coluccia vince con un progetto, quello appunto di Io Sud, che possiamo definire senza confini ideologici; un progetto nè di destra né di sinistra, ma legato al territorio e basta, che rappresenta la scelta giusta per affrontare le future sfide del Salento in particolare, e del Mezzogiorno in generale. Lo stesso progetto che ha vinto ad Acquaviva delle Fonti con Squicciarini, dimostrando che la difesa del mezzogiorno non puo' essere affidata che a soluzioni territoriali, vicine alla gente dei territori che rappresenta. Oggi non è credibile nessun partito nazionale, che chiede consensi al Sud e da posizioni di governo li adopera in senso contrario proprio al Mezzogiorno, promettendo impegno ma di fatto non alzando un dito per fare uscire il Sud dalle secche della disattenzione. La frana di Montaguto docet.