I Consiglieri di maggioranza Giorgio Grimaldi (Sinistra Unita-Sinistra e libertà), Antonio Caprino e Cosimo Lariccia(UDC), Vito Rossini (Progressisti), Mino Sampietro (Io Sud) e Mino Borraccino(Comunisti sinistra popolare) , hanno incontrato l'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Taranto Avv. Luigi Albasinni nella sede di via Tirrenia per discutere della grave crisi del comparto agricolo ed in particolare di quello vitivinicolo della provincia e delle iniziative che la Provincia sta mettendo in campo per venire incontro agli agricoltori in grave difficoltà. L'Assessore Albasinni, nel suo intervento ha illustrato l'impegno del suo assessorato circa l'avvenuta definizione ed erogazione di buona parte della somma di 754 mila euro per gli eventi calamitosi del 2002- 2003, inoltre ha già attivato l'iter per le calamità del 2008-2009 inviando tutta la documentazione, comprese le informazioni metereologiche avute dal CODITA(Consorzio Difesa Intensiva), alla Regione Puglia auspicando un intervento positivo stante tutti i presupposti di legge.

E' stato interessato l'Assessore Regionale all'Agricoltura Dott. Dario Stefàno affinché tenga conto della calamità avvenuta 8 giugno 2009 comprendendo tutto il territorio provinciale. Altre misure sono state evidenziate per un puntuale e specifico intervento in ordine alla possibilità di un accordo con la GDO(grande distribuzione organizzata) e di possibili incentivi , sempre attraverso la Regione, per il sostegno ai piccoli produttori agricoli che versano in una grave crisi economica.

La Provincia di Taranto ha sempre manifestato sia un senso di responsabilità nella difesa del patrimonio e del lavoro degli agricoltori che dedicano un quotidiano sacrificio al lavoro della terra sia la consapevolezza che il settore coinvolge, tra gli altri, l'ambiente, il territorio, tutta l'industria agro alimentare e della trasformazione e lavorazione dei prodotti agricoli, l'industria delle macchine agricole, i servizi e quindi la crescita dell'occupazione. E' necessario che la coesione delle istituzioni sia tale da coinvolgere sia il Governo Nazionale sia la Comunità Europea affinché assumano, con sollecitudine, tutte le concrete ed idonee iniziative per risolvere la grave crisi del settore agricolo del nostro territorio.