Con il completamento della rete fognaria vengono finalmente soddisfatte le aspettative dei cittadini della zona della marina di Casalabate. Tale completamento sarà possibile con la realizzazione dell'impianto di sollevamento che consentirà la canalizzazione dei liquami verso il depuratore di Ciccio Prete e che costituisce di fatto il perfezionamento della rete dei collettori predisposta da Aqp. Di conseguenza, in relazione alle notizie fornite ieri da alcuni rappresentanti del Partito Democratico riguardo al progetto di un impianto di depurazione a Casalabate è opportuna una precisazione. La struttura che il Comune di Lecce costruirà a Casalabate non è un "mega depuratore" come indicato, ma un semplice impianto di sollevamento che consentirà ai liquami che giungono nella marina e che riguardano gli abitati di Casalabate, Spiaggiabella e località "Canuta" di essere canalizzati nel depuratore di Ciccio Prete.

L'amministrazione comunale, appunto, non farà altro che completare la rete di fognatura nera già predisposta da Aqp, che prevede che i collettori degli abitati di Casalabate, Spiaggiabella e località "Canuta" giungano in quel punto. Pertanto si tratta di una localizzazione obbligata e assolutamente necessaria per il completamento della rete. La mancata realizzazione della struttura non consentirebbe il funzionamento della rete stessa e impedirebbe ai cittadini interessati di usufruire del servizio di fognatura. Per quanto riguarda le dimensioni, infine, l'impianto avrà una base di circa 50 metri quadri (e non 100 metri quadri) e un'altezza di 3 metri e mezzo (e non 24), costituendo una struttura a ridotto impatto visivo. Di impianti di questo tipo, peraltro, nel territorio della città di Lecce se ne contano circa 15.