La diagnostica è ferma causa Covid. Malgrado si è fuori emergenza, le prenotazioni e l'attività di diagnostica in Italia latita rischiando di aggravare la situazione della prevenzione. Giorni fa Lucia Del Mastro (AIRC), professoressa nel dipartimento di terapie oncologiche integrate all’ospedale policlinico San Martino di Genova, che conosce bene difficoltà, dolori, ansie di chi ha un carcinoma: "Bisogna recuperare il tempo perduto: c'è un calo del 30 % di casi ufficiali, non di malati. La diagnosi preventiva invece cambia la vita, come la ricerca".

In Puglia, l'Asl di Bari ha ricominciato a programmare le visite e ad effettuare i controlli sia quelli già programmati come screening che come prenotazioni spontanee. A Lecce, invece, continua il fermo. A un controllo effettuato attraverso il numero verde messo a disposizione per le prenotazioni, gli addetti rispondono che al momento è tutto bloccato rimandando a tempi incerti la ripresa.