Gesù Risorto appare agli 11: li invia a continuare la Sua Missione "Andate in tutto il
mondo -dice loro- Annunciate il Vangelo. Convertite le genti, battezzatele....
Già, nelle due domeniche precedenti, nel Vangelo di Giovanni, il Cristo si era
rappresentato come buon pastore del gregge che Lo segue, ed ancora come vite, i
cui tralci, uniti a LUI, portano molto frutto...
Dopo il mandato, il Cristo benedice i Suoi e dal Padre viene ricondotto in Cielo: Dio,
presso Dio.
Questa solennità potrebbe comunicarci rimpianto, senso di abbandono .... In verità,
così ho vissuto, da giovane , l'Ascensione del Signore, finché non ho scoperto che
Gesù era tornato al Padre , ma non se ne era andato lontano da noi, uomini; aveva
invece scelto di abitare il cuore di ogni credente, in una relazione intima, profonda.
I cristiani cioè che continuano la Sua Missione annunciando e testimoniando il
Vangelo, vivono da sempre, una vera comunione con il Signore , che, non è assente
dalla storia del mondo , ma fa da "ponte" tra la terra degli uomini e il Cielo, che è in
loro attesa.
Ho capito soprattutto che c'è già una parte di "noi", delle nostre scelte di vita,
oranti, di carità, di testimonianza, che Gesù, ascendendo, ha portato in Sé , come
parte della Sua stessa Persona divina. Egli, intanto, come buon Pastore, guida verso
l'Eternità , le scelte, gli affanni, le povertà che ancora appesantiscono le nostre
esistenze, bisognose di essere cristificate nella conversione.
Siamo tutti persone complesse, divise dall'egoismo, che la Grazia dei Sacramenti e le
opere di Misericordia compiute continuano ad unificare.
Non perdiamoci quindi d'animo , di fronte alle prove della vita, utili per purificarci:
non siamo mai soli, Gesù continua ad abitarci e, quando saremo pronti, uniti a LUI ci
porterà con Sé, a vivere col Padre, eternamente.