Il Comitato direttivo ANCI Puglia riunitosi oggi per discutere in merito alla proposta di bilancio di previsione della Regione Puglia per il 2011, in vista dell'audizione convocata per il prossimo 17 dicembre dalla Commissione consiliare competente, nel ribadire che l'ANCI è una associazione di Comuni, quindi enti istituzionali equiordinati a Regione e Stato, lamenta il metodo della convocazione assembleare e ricorda quanto concordato nell'Intesa sul decentramento amministrativo siglata nel febbraio 2006.

Dall'esame svolto sul bilancio, a parere di questa Associazione, sarebbe possibile ripartire i tagli in maniera più equa tra le istituzioni. L'ANCI Puglia ritiene altresì possibile, la riqualificazione della spesa regionale ed il contestuale sostegno delle entrate con adeguate scelte, evitando così che i sacrifici ricadano interamente sui Comuni e di conseguenza sui cittadini pugliesi. Riguardo alle relazioni interistituzionali tra Regione ed Enti locali, l'ANCI Puglia ritiene che una adeguata attività di concertazione sulla tematica in oggetto debba avvenire in un apposito distinto incontro con il sistema delle Autonomie locali. Pertanto, chiede alla Regione un urgente incontro al fine di poter fornire contributi e osservazioni per migliorare la proposta di bilancio preventivo, dalla quale si evince una forte penalizzazione dei Comuni, per i quali ai tagli del governo nazionale si aggiungono quelli regionali.