Eve Ensler a Lecce qualcuno l’ha già sentita nominare. Più di qualcuno a dire il vero. Perchè lo scorso anno, quando Lecce fu invasa dai seixtre di promozione dello spettacolo teatrale "I monologhi della vagina" non tutti restarono indifferenti.
Complice un titolo "acchiappa- attenzione", in molti iniziarono a cercare il significato dello spettacolo e del lavoro della Esler. In tanti andarono a vederlo al Teatro Paisiello, ridendo e riflettendo con le brave attrici che con maestrìa e delicatezza fluttuavano sul palcoscenico raccontando le mille sfaccettature dell’essere femminile. A tutti arrivò un messaggio cristallino: stop alla violenza sulle donne.
Questa volta non stiamo parlando di attrici, questa volta, anche se a "tirare i fili" delle sue bambole, metaforicamente parlando, c’è sempre lei, Eve Ensler, le protagoniste saranno delle ballerine, professioniste e dilettanti Molte di loro studentesse. E le donne della "Casa delle Donne" di Lecce, vere promotrici dell’evento per Lecce.
Balleranno in piazza, a Lecce, come stanno facendo in tutto il mondo. Contro la violenza, ovvio, per un’iniziativa che si chiama "One Billion Rising" e che legherà Piazza Sant’Oronzo alle altre piazze dove altre donne, nere, gialle, basse, alte, piccole e grandi, grideranno il loro urlo contro la violenza, volteggiando insieme. Perchè insieme si fa meglio.
"Alzati, danza!". Questo lo slogan dell’iniziativa nata dall’idea della Esler, fondatrice, tra le altre cose del V-day. La Casa delle Donne invita a partecipare all’iniziativa. Perchè insieme si fa meglio. Così avevamo detto, e così è.
Alzati, danza!