ADOC, da sempre sensibile al tema del rispetto e della tutela dell'ambiente, ha in questi giorni segnalato alle autorità competenti (amministrazioni locali e Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente), la presenza di alcuni siti gravemente inquinati da rifiuti abbandonati. Due siti sono stati localizzati in Lecce, nei pressi della Tangenziale Est (in prossimità delle uscite 10 per Lizzanello e 7B per San Cataldo), altri due nelle campagne tra Alessano e Corsano e un altro nei pressi della Marina di Novaglie, lungo le strade provinciali.

Questi depositi di rifiuti si estendono per centinaia di metri quadrati e sono costituiti da materiale edilizio di risulta, ferro, plastiche, elettrodomestici, computer, oltre a migliaia di vasi per piante in plastica vuoti (questi ultimi probabilmente derivanti da attività floro-vivaistiche). Adoc intende ricordare ai cittadini, alle aziende, ai commercianti, agli artigiani, ecc. che ai sensi del art. 192 del Decreto Legislativo n. 152/06 è vietata qualsiasi forma di abbandono incontrollato di rifiuti e che lo stesso decreto, all'art. 255, commina gravi sanzioni per chi contravviene alle norme (fino alla pena dell'arresto da sei mesi a due anni e con l'ammenda da 2.600,00 a 26.000,00 euro, ad esempio, nel caso di trasporto di rifiuti pericolosi).

Adoc invita tutti i cittadini che rintraccino sul territorio depositi incontrollati di rifiuti di effettuare la segnalazione al Sindaco del comune interessato (per il ripristino dello stato dei luoghi) nonché, ai fini dell'avvio delle indagini, al Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente (numero verde: 800.253608), con sede in Lecce al viale A. Moro, tel. 0832 391923. Adoc è a disposizione di cittadini per ogni segnalazione e ricorda che la propria sede è aperta tutti i giorni (escluso sabato e festivi) dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 in via P. Palumbo, n^2, tel. 0832.246667, e-mail: lecce@adocpuglia.it .