Questa storia la potrebbero raccontare in tanti. I punti di vista sarebbero sicuramente differenti ma l'oggetto della questione sempre quello: l'apertura del nuovo centro Euronics a Lecce. Ma chiaramente, non è questa la notizia.

Un nuovo non-luogo, punto di ritrovo di appassionati di tecnologia e di appassionati passeggiatori del sabato pomeriggio, che invece del Corso di Lecce e dell'aria fresca scelgono il centro commerciale, di per sé, interesserebbe solo ai già citati. Un nuovo non-luogo che contiene pochi pezzi (a prezzi di ridotti) di nuove diavolerie informatiche, invece, interessa a tutti, perchè tutto il mondo è paese, e se l'Iphone4s scende di duecento euro, un pensierino "quasi quasi" lo fanno in tanti. Pensionati, precari, studenti e pure quelli che potevano comprarsene tre a prezzo pieno. E non solo l'Iphone. Televisori di varie dimensioni, macchinette per il caffè, lavatrici e quant'altro, tutto rigorosamente scontato. Cento pezzi, duecento, cinquecento. Troppo pochi per una città che ha sete di tecnologia e fame di roba da mangiare viste le rinunce fatte per acquistare il nuovo gioiellino dell'informatica.
Quindi Euronics apre, e si comincia già dalle offertissime e dal caos che ne deriva, tanto che viene naturale chiedersi se i nuovi assunti siano stati in grado di affrontare, nel loro primo giorno di lavoro, tutta la gente pronta a prendere d'assalto il nuovo centro. Perchè di gente ce n'è stata. E mentre l'alba prendeva il posto della notte, aumentava a dismisura fino all'orario di apertura del centro. Primo obiettivo: conquistare un posto buono (con le unghie e con i denti e nonostante le transenne) per la corsa al secondo obiettivo, ovvero la conquista di un numero di prenotazione dell'oggetto per il quale si è disposti a lasciare mogli, figli e fidanzati sotto un caldo piumone ed alzarsi alle prime luci del mattino, o le ultime della notte.
Adesso, i "vincitori", l'Iphone4s probabilmente non saranno ancora riusciti ad attivarlo, il fantastico Lcd 42 pollici non sanno dove collocarlo nell'appartamentino di condominio, forse troppo piccolo per accogliere anche un televisore da parete tipico delle "camerette" dei bambini, e la lavatrice nuova, magari, verrà messa in funzione tra un anno, "perchè quella vecchia ancora funziona, è peccato". Però non importa: la spesa vale l'impresa, alla faccia di chi, quello stesso Iphone, due giorni fa lo ha comprato pagandolo almeno duecento Euro in più.