Amianto pericolo per la salute, in giro se ne trova troppo per non destare preoccupazione. Non solo l'amianto nei capannoni industriali ma anche in case private, E molto spesso, nell'incuria più totale, si abbandona lungo le strade di campagna a cielo aperto con il rischio che l'inquinamento si propaghi fino alla falda acquifera e nei terreni. Possibile che ci sia, anche da parte dei cittadini, così tanta incoscienza?

La politica vede di metterci una toppa. "Apriamo oggi la fase di condivisione del Piano preliminare alla Valutazione Ambientale Strategica con la pubblicazione dell'elaborato sul portale ambientale della Regione Puglia. - dice Nicastro - Sottoponiamo ad una ulteriore condivisione la pianificazione, storica per la nostra Regione, sul tema Amianto che già è stata il frutto di una ampia partecipazione attraverso la Commissione tecnico-scientifica interdisciplinare (formata da 42 componenti). Oltre 90 Autorità con Competenze Ambientali saranno coinvolte in questa ulteriore fase del percorso che, abbiamo ritenuto opportuno, sarà sottoposto anche all'attenzione della competente commissione del Consiglio Regionale". Così l'Assessore Lorenzo Nicastro presenta la bozza di Piano Regionale Amianto.

"Una prima fase, nel breve e medio periodo, punta ad azzerare gli smaltimenti illeciti di amianto creando le condizioni per contenere i costi di smaltimento attraverso siti di conferimento in ogni Ato e determinando procedure di incentivazione alla messa in sicurezza attraverso aziende qualificate e certificate. Proprio in questa fase – prosegue Nicastro - sarà fondamentale concorrere alla creazione di una consapevolezza civica condivisa: è necessaria la collaborazione dei cittadini per affrontare efficacemente il problema. Alla prima fase di censimento delle macrostrutture deve seguire una fase di autocensimento delle micropresenze, ugualmente importanti e, se possibile, ancora più rischiose sul piano della salute pubblica".

"Lo step successivo – conclude l'Assessore – è quello del riutilizzo: sulla base di sperimentazioni e di ricerche scientifiche già avviate e a valle di valutazioni comparative tra le tecnologie disponibili stiamo pensando a percorsi di rivalutazione economica dell'amianto o di rifiuti che lo contengono".