Se con l'Ascensione, Gesù porta in Paradiso la nostra natura umana redenta dalla Sua
Pasqua, Maria, Assunta in Cielo, porta, con sé, non solo il riscatto della colpa di Eva che ci
aveva precluso la salvezza, ma anche e soprattutto l'universale dono della maternità. Maria è
la mamma di Gesù, che sotto la Croce, nel dolore più profondo, genera a Dio tutta l'umanità.
Il Vangelo di questa Solennità, ci narra l'Annunciazione della Madonna, ad opera
dell'Arcangelo Gabriele. Dio che Lo ha inviato alla Vergine, resta in ansiosa attesa del "Sì"
di Colei che era destinata a rendere attuabile la nostra Redenzione. In Gesù, che nascerà da
lei, può concretizzarsi anche il progetto della nostra figliolanza divina. Sarà LUI a rendere
possibile nella storia umana, la trasformazione della Croce, da simbolo oltraggioso di morte
ad emblema dell'Amore di Dio per noi. La sua Resurrezione dai morti cambierà, dalle
fondamenta, le ragioni della nostra vita e il nostro destino ultimo, oltre la morte.