Una voce inconfondibile che risuona tra la terra e il mare. Il mare è quello che d’estate colora e rinfresca le giornate delle migliaia di persone che scelgono la perla dell’Adriatico come località per trascorrere le proprie vacanze. La terra è "Porta Terra" di Otranto, lo spiazzo che ogni anno ospita gli artisti che con i salentini salutano l’anno vecchio e danno il benvenuto all’anno nuovo.

Quest’anno l’appuntamento tanto atteso, il clou dell’Alba dei Popoli è stato anticipato di un giorno, quindi niente "3, 2, 1.. Auguri" allo scoccare della mezzanotte, ma comunque tanta partecipazione e tante voci in coro pronte ad intonare i pezzi di Max Gazzè, l’artista protagonista della serata.
Lui, Max, non ha di certo deluso i suoi fan salentini, che come sempre, continuano a seguirlo nei vari concerti che ogni anno si svolgono a Lecce e Provincia. Che siano a pagamento o gratis, Gazzè è sempre affettuosamente seguito.
A salire sul palco prima del concerto il Sindaco di Otranto Luciano Cariddi e il vicesindaco Lavinia Puzzovio.
Pezzi intramontabili come "Vento d’estate" e il "Solito sesso" si sono alternati ai pezzi per intenditori, ad assoli con la chitarra, a cantate in coro alla portata di tutti. E questi tutti erano davvero in tantissimi. Nonostante il freddo, nonostante l’umidità otrantina perchè "Una musica può fare" o meglio, una musica può spostare tanta gente dal caminetto o da una giocata a carte e portarla per strada, ad ascoltare quei pezzi che in un modo o nell’altro sono entrati nella vita di tutti.