"Forti del 9,1% regionale conseguito dall'Udc alle europee e al primo turno delle amministrative saremo decisivi ai ballottaggi pugliesi di domenica e lunedì prossimi. La presenza del segretario nazionale Lorenzo Cesa in questi giorni a Bari, Brindisi e Taranto, è la dimostrazione di quanto forte sia l'interesse dell'Udc nazionale nel sostenere il cosiddetto "modello Puglia" come punto di partenza per il riscatto del Mezzogiorno contro la politica di taglio leghista del governo nazionale". Lo ha detto il coordinatore regionale dell'Udc di Puglia, on. Angelo Sanza.

"L'alleanza per il Mezzogiorno – continua Sanza – non vuole essere una politica conflittuale verso il resto del Paese, ma vuole riportare l'attenzione per il Sud sempre più punito da un crescente divario economico dal resto dell'Italia. Useremo queste elezioni locali per mandare un segnale di pulizia e trasparenza a chi oggi è distratto dai gossip e pertanto incapace di avanzare proposte concrete per un buon governo del territorio meridionale". "Siamo contro il feudalismo politico – conclude Sanza - ma rileviamo che il percorso attuato dalla Lega nella difesa degli interessi locali si concretizza in un vero progetto nazionale: oggi a tutto danno del Mezzogiorno. "Alleanza" per il Sud è quindi un primo passo di quanti a questa alleanza credono (Udc, Io Sud, Pd), e può rappresentare un segnale di credibilità per una nuova politica in favore del Mezzogiorno. Il centrodestra, in quanto Bossi dipendente, non può dare nessuna risposta a queste non rinviabili esigenze della Puglia e del Sud".