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Data: 07/06/2010 - Ora: 10:27
Categoria:
Politica
"Si proceda inoltre con una verifica tecnico-amministrativa delle procedure in atto e sull’efficienza del servizio svolto dal personale addetto pure in tutti gli uffici regionali".
I ritardi dei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni alle aziende che forniscono loro beni e servizi è uno dei problemi che blocca l'economia italiana. Si creano, per le aziende private, delle sofferenze a volte insostenibili tanto che si vedono costrette a non continuare la fornitura per incapacità finanziaria. Anche in Puglia, purtroppo, è così e con la crisi finanziaria e con il taglio dei fondi dall'Amministrazione centrale a quelle periferiche la situazione è andata via via peggiorando.
A denunciare la lungaggine dei pagamenti è questa volta il Consigliere del Pdl della Regione Puglia Maurizio Friolo, secondo il quale "In tempi di sofferenza per le aziende non è assolutamente tollerabile che le Amministrazioni pubbliche si attardino nei pagamenti di forniture e servizi. Anche snellendo le procedure di accoglimento e verifica delle fatture è possibile contribuire a rendere meno difficile la situazione economica del sistema produttivo regionale. In Puglia, purtroppo, accade esattamente il contrario". "Stilando una classifica nazionale le Asl pugliesi sono addirittura al quinto posto per i ritardi nei pagamenti dei fornitori. - continua Friolo - E' stato accertato, infatti, che in media siano necessari 410 giorni prima che gli uffici Asl provvedano a liquidare quanto giustamente dovuto. E' una situazione vergognosa che ritengo necessario denunciare e al contempo intendo richiamare l'attenzione di tutti gli organi preposti. Soprattutto è opportuno che i cittadini siano informati anche di quanto sia stata grande in questi anni la colpevole "disattenzione" dell'assessore Fiore e del suo predecessore Tedesco ma soprattutto del presidente Vendola.
Non è così che va gestita la sanità pubblica e loro avevano il dovere di intervenire per modificare questa vistosa e grave stortura. Se in passato, come i fatti dimostrano, sono stati insensibili a tale problema ora dimostrino concretamente, invece, di accettare il nostro invito ad intervenire ponendo rimedio al più presto all'ingiusta situazione. In Puglia non ci può essere disparità di trattamento rispetto alle altre regioni. Si proceda inoltre con una verifica tecnico-amministrativa delle procedure in atto e sull'efficienza del servizio svolto dal personale addetto pure in tutti gli uffici regionali. Si accerti ogni responsabilità anche se siamo convinti che le colpe maggiori sono di tipo politico per avere taciuto o ignorato, per ragioni che potrebbero essere oggetto di valutazione forse anche della Magistratura, situazioni penalizzanti nei confronti dei fornitori di beni e servizi. Solo così si potrà sapere perché lo scorso anno, nonostante i soldi fossero disponibili in cassa, i pagamenti siano stati fatti slittare in media addirittura di 410 giorni".
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