È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e portavoce di Alleanza Puglia, Antonio Buccoliero, dopo che la proposta di legge, presentata dallo stesso Buccoliero e da Giannicola De Leonardis, sulla riforma dell'ordinamento della polizia locale si è arenata in II Commissione a causa del mancato lasciapassare della ragioneria per "la critica ed insufficiente capienza delle risorse accantonate in bilancio di previsione sul capitolo di spesa autonoma di competenza rispetto alle esigenze ad oggi registrate, proprie della programmazione in itinere".

"Appare strano – prosegue Buccoliero – come solo oggi, a distanza di tempo dalla presentazione della legge di riforma delle Polizie Locali, si parli di insufficiente disponibilità economica. Temo, invece, che ci sia una precisa volontà politica di impedire una riforma quanto mai necessaria per tutto un territorio. È da vent'anni, infatti, che le Polizie Locali, tra cui il Corpo di Polizia Municipale, attendono una riforma, che consenta loro di lavorare in sinergia e costruttivamente accanto alle altre Forze dell'Ordine, aumentando il livello di sicurezza delle nostre comunità e rafforzando la vicinanza ai cittadini. Quella di oggi rappresenta una triste pagine della storia politica della Regione Puglia, perché concretizza un'occasione mancata, che va a danno di tutto un territorio e non solo di una determinata classe politica.

Di fronte a questa realtà, non posso nascondere un'evidente preoccupazione per un settore, quello della sicurezza, costretto a sacrificare, sull'altare delle risorse finanziarie, un'importante occasione di rilancio, attraverso una necessaria riorganizzazione delle Polizie Locali.

Siamo dinanzi alla sconfitta – conclude Buccoliero – di tutto un territorio".