Francesco Boccia ha detto sì, ha accettato le primarie sfidando il Presidente Nichi Vendola tornando quindi sull'ipotesi di ritirarsi dalla sfida. Ieri la svolta: via il documento di Boccia che il segretario avrebbe portato in assemblea (nel quale vi erano molti riferimenti all'operato della giunta Vendola, giudicati troppo critici) e via la raccolta di firme già avviata da Boccia a sostegno della sua candidatura. Il Pd, invece, offrirà il suo candidato Boccia - per il quale si chiede l'unanimità all'assemblea - alla sfida delle primarie con Nichi, in tempi strettissimi. La data è domenica 24 gennaio, l'ultima settimana di tempo concessa dall'Udc a D'Alema per attendere l'esito della logorante scelta sulla candidatura.