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Data: 18/01/2011 - Ora: 09:09
Categoria:
Politica
Sollecitata la riapertura delle procedure per le autorizzazioni integrate ambientali
Dando seguito a quanto dichiarato pubblicamente, ieria mattina il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, ha scritto una lettera al governatore pugliese, Nichi Vendola. Al presidente della Regione, il capo dell'Amministrazione provinciale chiede di riaprire i procedimenti per le Autorizzazioni integrate ambientali riguardanti le discariche situate in Terra Ionica.
Ecco il testo della missiva.
"Egregio Presidente,
facendo seguito alla tua nota fax del 14 gennaio scorso (Prot. 162/sp), in ordine alle problematiche della discarica Vergine, colgo l'occasione per rappresentarti quanto segue. Sono ben note alla Regione Puglia le criticità circa gli impianti di discarica presenti sul territorio ionico, come da ultimo l'episodio dello scorso 11 gennaio delle emissioni odorigene provenienti dalla discarica Vergine per le quali, su segnalazione del Comando dei Vigili del Fuoco per presenza di odori molesti in agro di Lizzano (di cui si attende il verbale), la Provincia di Taranto si è attivata, unitamente al Dipartimento provinciale Arpa Puglia, come si evince dalla relazione e dai documenti allegati a questa nota (all.1). Sempre in ordine alle problematiche connesse alle emissioni odorigene della discarica Vergine, appare opportuno ribadire che già il Dipartimento provinciale Arpa Puglia, con nota protocollo 55042 del 17 novembre 2010, trasmessa per competenza agli uffici della Regione Puglia e di cui si allega copia (all.2) evidenziava criticità in merito, mentre non si hanno notizie di eventuali iniziative tecnico-amministrative specifiche della Regione Puglia.
Inoltre, si rappresenta che all'indomani dell'interpretazione autentica sulla portata delle deleghe della Legge Regionale n. 17/2007, apportata dall'articolo 35 della legge regionale 19 del 31 dicembre 2010, la Provincia di Taranto si è prontamente adoperata a chiudere il procedimento avviato per la discarica Vergine, in conseguenza dell'ordinanza del Tar Puglia-Lecce n. 00904/2010, giusta determina n. 01 del 13 gennaio 2011 di cui si allega copia (all.3). Tuttavia, si coglie l'occasione per ribadire ancora una volta che si è in attesa delle iniziative che la Regione Puglia intende intraprendere per dare seguito agli impegni assunti dall'ingegner Antonello Antonicelli al Tavolo istituzionale tenutosi presso la presidenza della stessa Regione lo scorso 6 dicembre, alla presenza dei sindaci dei comuni limitrofi alle discariche, inerenti la riapertura dei procedimenti A.I.A. di tutti gli impianti di smaltimento.
La riapertura dei procedimenti di Autorizzazione Integrata Ambientale, a noi appare infatti come la strada più utile ad affrontare nel merito tutte le problematicità connesse alla gestione di tutti gli impianti situati nella provincia ionica".
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