Per fortuna, la società subentrante, decidendo responsabilmente di venire incontro ai lavoratori e ai viaggiatori, ha promesso di anticipare dal 30 settembre al 15 settembre l’entrata a regime dei nuovi servizi
La svolta introdotta dalle Ferrovie dello Stato con i nuovi appalti nelle pulizie, che per decenni hanno rappresentato uno di punti più critici del trasporto ferroviario, va rapidamente attuandosi, con il subentro di aziende di importanza nazionale, impegnate a razionalizzare e riqualificare questo delicato settore. "Il problema, - spiega l'assessore regionale Loizzo - che riguarda se pure in modo differenziato l'intero territorio nazionale, per la Puglia va acutizzandosi a causa di una Società che, avendo deciso di dichiarare fallimento, ha innescato una serie di complesse procedure giudiziarie di non facile soluzione. Mentre un'altra Società che opera su Lecce, Foggia e Brindisi continua a garantire la quasi totalità dei servizi, il fallimento della Società che opera su Bari e su Taranto, sta causando una serie di tensioni che in primo luogo si scaricano sui dipendenti. I lavoratori infatti, data la complessità delle procedure fallimentari, pur avendo percepito lo stipendio di luglio, non hanno ancora ricevuto quello di giugno e la 14^ perché il Commissario Liquidatore è nella pratica impossibilità di forzare le leggi.
Per fortuna, la società subentrante, decidendo responsabilmente di venire incontro ai lavoratori e ai viaggiatori, ha promesso di anticipare dal 30 settembre al 15 settembre l'entrata a regime dei nuovi servizi assorbendo tutto il personale preesistente, mentre le Ferrovie dello Stato, stanno esercitando ogni tipo di pressione utile per consentire l'utilizzazione delle somme già messe a disposizione del Commissario Liquidatore che potrebbero essere erogate già nei prossimi giorni. Tuttavia, di fronte a questo passaggio difficile ma decisivo per il futuro dei servizi ferroviari, alcune forme di lotta intraprese, rischiano di fare il gioco di chi non accetta il rinnovamento e il miglioramento dei servizi. I lavoratori hanno tutto il buon diritto di battersi per ottenere le loro legittime spettanze: ma in queste ore, occorre evitare di gettare nel caos il servizio ferroviario proprio alla ripresa delle attività. Occorre perciò avere grande consapevolezza e grande determinazione nel fronteggiare con maturità e senso di responsabilità questo passaggio critico, forse artatamente provocato, e astenersi dal creare situazioni drammatiche che si ripercuoteranno sulla qualità della vita di migliaia (milioni in tutto il Paese) di viaggiatori. La Regione Puglia in ogni caso, continua a seguire passo dopo passo gli sviluppi della situazione, aggiungendo i suoi sforzi a quelli di quanti stanno lavorando affinché il problema venga risolto già nelle prossime ore".