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Data: 12/07/2012 - Ora: 10:10
Categoria:
Politica
Si è conclusa ieri in serata la conferenza dei sindaci della ASL Lecce.
Alla Conferenza hanno partecipato il Direttore dell'Area Politiche per la Salute, dr. Pomo, con lo staff regionale impegnato per la redazione del piano di investimenti per i nuovi ospedali, la Direzione Generale della ASL LE con l'Area Tecnica, il Sindaco di Lecce, in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci, e numerosi sindaci dei Comuni leccesi. All'ordine del giorno è stata posta l'illustrazione e la discussione della proposta regionale di realizzazione del nuovo ospedale per l'area del sud salento – dorsale adriatica, che sarà allocato in un'area pianeggiante di circa 12 ettari (120.000 mq), in territorio tra Maglie e Melpignano, lungo la direttrice Maglie - Otranto, nelle immediate vicinanze dello svincolo con la Maglie - Gallipoli. Il nuovo ospedale avrà 350 posti lesto e costerà circa 84 milioni di euro, e rappresenta la risposta più positiva che la Regione Puglia propone al territorio salentino per un'area che richiedeva da tempo un intervento di razionalizzazione importante, avendo già scontato la prima fase di attuazione del Piano di Rientro, che ha comportato la chiusura degli ospedali di Maglie e Poggiardo. La discussione con i sindaci ha reso conto delle valutazioni fatte sulle altre proposte di aree per l'allocazione alternativa della nuova struttura, che ha poi fatto cadere la scelta sull'area illustrata, per la maggiore baricentricità, la piena accessibilità sia con il sistema viario che il sistema ferroviario, la funzionalità rispetto alla redistribuzione della mobilità interna alla ASL della popolazione leccese che fa richiesta di prestazioni ospedaliere. Complessivamente i Sindaci presenti hanno espresso parere favorevole sulla scelta dell'area proposta rispetto all'obiettivo di colmare un deficit di offerta nell'area a sud di Lecce, lungo la direttrice per Tricase, lasciando le valutazioni tecniche, urbanistiche e di assetto del building ai tecnici della ASL e della Regione. Si deve registrare il dissenso rispetto a questa scelta del solo Sindaco di Scorrano, che in alternativa ha proposto di investire per l'ampliamento dell'ospedale di Scorrano, senza realizzare la nuova struttura. E tuttavia tale ipotesi è stata scartata perché non coerente con le caratteristiche dell'ospedale esistente, non efficiente e non funzionale all'assetto futuro dell'offerta ospedaliera, che richiede qualità, innovazione tecnologica, modernità delle struttura, concentrazione dell'offerta stessa.
I Sindaci dei Comuni più prossimi agli ospedali di Casarano e di Gallipoli, pur cogliendo l'opportunità della scelta per l'area individuata dalla Regione, dopo il finanziamento già concesso negli anni passati per l'ampliamento del Vito Fazzi di Lecce, hanno chiesto uguale attenzione nelle politiche sanitarie regionali per i presidi ospedalieri dell'area jonica sud-salentina (Casarano e Gallipoli, appunto), perché vengano messi nelle condizioni di operare a pieno regime, sia rispetto alle dotazioni di personale che alle dotazioni tecnologiche, e perché sia chiaro il loro futuro. "La discussione è stata molto utile per comprendere le sensibilità di tutti i territori dell'area salentina – ha detto Attolini - che hanno consentito di superare gli argomenti campanilistici con la presa di coscienza del valore strategico della scelta di collocare un nuovo ospedale in quell'area del Salento. Sulle garanzie richieste dai Sindaci per la gestione della fase di transizione, sulle rassicurazioni per gli ospedali di Gallipoli e Casarano, sul potenziamento dei servizi territoriali, confermo a tutte le Amministrazioni del territorio salentino che il nostro lavoro è già in corso, sia con la definizione e la realizzazione dei progetti di riconversione degli ospedali chiusi o in corso di chiusura, con la prima e la seconda fase del Piano di Riordino, sia con il potenziamento dei percorsi di presa in carico e del rapporto ospedale-territorio".
L'asssessore ha anche assunto l'impegno di incontrare a breve tutti i sindaci salentini, con il Direttore Generale della ASL, dr. Mellone, per analizzare lo stato dell'arte a breve, con una conferenza tematica e con una visita mirata nel territorio salentino". Con queste parole l'Assessore Attolini ha espresso la sua soddisfazione. Il processo di consultazione e decisione partecipata prosegue, intanto, con la Conferenza dei Sindaci oggi con le altre conferenze dei sindaci per la ASL BT e per le ASL di Bari e Brindisi.
Autore: Maria Nocera
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