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Data: 25/02/2010 - Ora: 08:56
Categoria:
Politica
«Se si lascerà ai privati la decisione di dove costruire centrali, saranno i territori più poveri a pagarne le conseguenze»
"Se qualcuno poteva ancora avere dei dubbi sulle reali intenzioni del Governo sul nucleare a discapito delle comunità territoriali il ministro Scajola li ha definitivamente fugati". Lo sostiene Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia per Udc, Mpa e Io Sud, in merito alle dichiarazioni rilasciate ieri, nella puntata di Ballarò su Rai3, dal ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola. "Il ministro – spiega la senatrice – ha detto chiaro e tondo che saranno 'i privati' a decidere dove è più conveniente installare centrali nucleari sul territorio italiano', sia pure all'interno dei criteri che il Governo ha stabilito, criteri amplissimi utili soltanto a prendere tempo e a far passare la campagna elettorale senza dover individuare chiaramente i siti". "Se si aggiunge a questo, l'intenzione dell'Esecutivo di bypassare gli enti locali eventualmente contrari alla installazione di centrali con un semplice decreto del presidente del Consiglio – prosegue – è chiaro che manca la volontà di tenere conto delle istanze dei territori, delle loro vocazioni, della loro autosufficienza energetica o meno".
"Lasciare ai privati ogni decisione – aggiunge Poli Bortone – significa non garantire in alcun modo Regioni come quelle del Mezzogiorno che, proprio a causa della maggiore povertà, potrebbero sentirsi costrette a questa sorta di 'patto leonino' per il quale in cambio di 'royalties' si conceda l'uso del proprio territorio. I casi degli insediamenti di Taranto e Brindisi sono la prova di quanto siano poi le comunità locali a pagare i prezzi più alti in termini di inquinamento e in termini di difficoltà di riconvertire le industrie e superare le crisi occupazionali". "Che fine farà la Puglia che oggi è la quinta regione italiana per turismo – chiede in conclusione Poli Bortone – se il Governo dovesse decidere d'imperio di costruire qui una centrale nucleare?".
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