"Anche le difficoltà di questi giorni per il trasferimento della parte secca da Poggiardo a Cavallino sono in fase di superamento"
L'assessore all'Ecologia. Michele Losappio, ha diffuso la seguente nota: "Nel disinteresse dei vertici dell'ATO LE 2 e del Sindaco di Poggiardo, entrambi assenti, ieri si è svolto un sopralluogo della Regione negli impianti in costruzione a Poggiardo e Corigliano. Si è potuto constatare l'avanzamento dei lavori ed il rispetto del cronoprogramma che prevede gli impianti pronti per il prossimo ottobre. Già questo è di per se sufficiente a smascherare la polemica elettorale dilagante. La fase di transizione sta per concludersi ed anche l'ATO LE 2 disporrà di un ciclo di smaltimento avanzato e moderno. Nel frattempo, così come stabilito nel vertice in Prefettura del 5 maggio 2009, la Regione ha definito il passaggio della parte umida dei rifiuti presso la discarica Autigno di Brindisi con il massimo della garanzie certificate da ARPA sulla conformità della parte biostabilizzata e sul rispetto delle norme regionali fissate nella DGR n. 646 del 23.4.09.
Non deve sfuggire la complessità di una simile operazione che coinvolge due diverse Province l'impegno profuso dalla Regione per il suo buon esito, come non si può ignorare la firma del Presidente dell'ATO LE 2 S. Maculli (oggi decaduto perché non più Sindaco) e del Sindaco Astore sul verbale che definisce questa soluzione. Sono dunque del tutto incomprensibili le polemiche innestate da Amministratori Locali che prima sottoscrivono un accordo e poi lo disconoscono davanti ai cassonetti di Gallipoli. Anche le difficoltà di questi giorni per il trasferimento della parte secca da Poggiardo a Cavallino sono in fase di superamento. La Regione ha garantito finora a proprie spese il trasferimento di oltre 2000 ton di CDR fuori specifica verso un impianto in altra provincia. Così si è consentita la ripresa del ciclo con la trasformazione della parte secca del rifiuto della Sud Gas in ecoballe da termovalorizzare, senza gli inconvenienti della fase di avvio essendo certificata da ARPA e riconosciuta da Progetto Ambiente la qualità della stessa rispetto all'umidità. I nuovi impianti, dopo la fase di rodaggio, possono ora funzionare a regime con il costante monitoraggio di ARPA.
Si sarebbero evitate gran parte delle difficoltà per i cittadini e per i trasportatori se l'ATO cui, come riconosce il Consigliere Provinciale Maculli, spetta in esclusiva il compito "di organizzare il trasporto dei rifiuti" avesse subito risposto alle molteplici sollecitazioni di Regione e Provincia per organizzare il trasferimento, secondo le disposizioni di legge, del CDR fuori specifica. Questo purtroppo è avvenuto solo dal 4 giugno, quando l'ATO ha inviato alla Società Bleu l'elenco delle Ditte di trasporto autorizzate a fronte di una nota formale del Commissario del 29 maggio e di precedenti sollecitazioni verbali. I disagi conseguenti non sono dunque responsabilità della Regione.
Si ricorda infine che il 12 giugno il Dipartimento Prevenzione della ASL di Lecce ha comunicato ufficialmente l'esito del sopralluogo nell'impianto Sud Gas. La ASL afferma testualmente che "non venivano rilevati fenomeni olfattivi degni di nota" concludendo come "allo stato attuale non ricorrano presupposti di natura igienico-sanitaria tali da imporre la chiusura dell'impianto". Fra i destinatari di questa comunicazione c'è anche il Sindaco Astore che potrà ora essere più sereno nella sua campagna elettorale".