Mercoledì 29 Novembre 2006 Teatro Paisiello - Lecce Ore 21,00 si accede con invito
Un momento di storia, di conoscenzadi una delle tantepopolazioni indigene dell'America latina viene dall'incontro che si terrà il 29 novembre presso il Teatro Paisiello con inizio alle ore 21.
Il Sig. Atucà Olegui, è il rappresentante mondiale delle comunità indigene Xavante, Guaranì, Xucarramalho dell'Amazzonia e del Mato Grosso.
Egli diffonde la cultura delle tribù Guaranì nel mondo da ormai 40 anni sensibilizzando tutti i popoli affinchè si salvi la loro cultura che è a serio rischio: "gli indigeni dell'America del Sud possono scomparire per sempre". Gli indiani d'Amazzonia sono gli ultimi Indios delle tribù "di arco e freccia" (usano questi elementi per la loro sopravvivenza), esistenti al mondo. Egli racconterà la
vera storia del suo popolo. Atucà Olegui parlerà anche delle problematiche reali del territorio e della cultura indigena; dei "garimperos" (cercatori di oro che contaminano i fiumi dell'Amazzonia); dell'oro e degli smeraldi che sono presenti in grande quantità nel territorio attuale degli Indios, causa effettiva della distruzione della foresta amazzonica con conseguente rottura dell'equilibrio ecologico dell'habitat naturale; dell'assassinio degli indios a causa di problemi territoriali e dei latifondisti "facenderos", protetti dal governo. Sono tanti i dettagli storici che sono realmente accaduti, tali realtà si possono solo apprendere da coloro che hanno vissuto di generazione in generazione i soprusi e il genocidio degli Indios dell'America del Sud.
Il suo racconto si conlcude con una dimostrazione dei rituali coreografici indios con lancia, boleadoras e bombo leguero che si effettuavano già anticamente alle autorità cattoliche venute dalla Spagna, (1770, epoca della missione Gesuita).
Questa preziosa opportunità , offerta dalla temporanea presenza in città dell'indio guaranì Atucà Olegui, è anche l'occasione di sostenerlo nella sua missione.
La missione di sensibilizzazione di Atucà Olegui ha lo scopo di salvare gli ultimi bambini indios delle "tribù di arco e freccia" ancora esistenti.
Gli indios sono in via di estinzione, con loro si estinguerà la loro cultura, e le tradizioni, tramandate da padre in figlio per millenni.
Atucà Olegui è impegnato in prima persona nel sostegno anche economico del suo popolo che versa in condizioni disperate
Atucà Olegui discende direttamente dagli Indios da parte del suo bisnonno "Colonnello Reguera" che ha combattuto nell'epoca della colonizzazione e si è distinto per il suo grande coraggio, sotto il suo comando aveva più di 3000 Indios e il suo nome figura in tante piazze e vie dell'America del Sud. Il colonnello Reguera ha combattuto alla frontiera di Paraguy, Argentina e Brasile. Il titolo di
colonnello gli fu attribuito dall'autorità spagnola e dal trattato di Cacicazgo. I titoli militari venivano attribuiti in base al numero di indios sottoposti. Il trattato ebbe vita breve per motivi politici, già da quel tempo la Spagna pretendeva più territorio di quello che gli competeva e voleva che l'Indio fosse ridotto in schiavitù questo causò il genocidio di quasi tutti gli Indios americani.
Autore: Damiana Mancarella