"Non facciamo apparentamenti e non siamo interessati ai ballottaggi". Intanto però, oggi torna a chiedere le dimissioni da sindaco di Paolo Perrone, perchè non avrebbe nè i numeri per andare avanti nè la fiducia della città. Mani libere, quindi, in vista dei ballottaggi del 21 e 22 giugno prossimo della senatrice Poli Bortone, leader del movimento Io Sud. Il suo movimento non appoggerà alcun candidato nè alle comunali di Bari e Foggia né alle provinciali di Brindisi, Lecce e Taranto. "Noi siamo un movimento nato da poco - spiega - e restiamo distanti dai partiti che sono privi di programmi e lontani dalla gente".

A Lecce, città in cui è stato sindaco per due mandati, Poli Bortone era tra i tre candidati alla Provincia ed ha ottenuto il 28,58% delle preferenze sostenuta da sei liste, compresa l'Udc, partito con il quale sosteneva il candidato sindaco di Bari, Mario Russo Frattasi (che adesso appoggia Michele Emiliano, del centrosinistra). Ha deciso che neppure nella sua città appoggerà i candidati Antonio Gabellone (Pdl) e Lorendana Capone (Pd). Anche sul referendum Io Sud non esprime posizione. "Perchè - spiega l'ex ministro dell'Agricoltura di An nel primo governo Berlusconi - questo referendum avvantaggia solo alcuni partiti".