Nella suggestiva cornice del Castello Aragonese di Otranto, l’evento conclusivo del Programma ha celebrato i risultati raggiunti tra le due sponde dell’Adriatico, nella prospettiva di un futuro europeo di sviluppo e dialogo fra i popoli.
70 progetti realizzati, 75 milioni di euro investiti, 4 assi prioritari di intervento, 8 misure attuate: sono i numeri del Programma Interreg/Cards IIIA Italia–Albania, giunto allo step finale, dopo anni di alleanze e partenariati, in nome della cooperazione e dell'integrazione. Nella suggestiva cornice del Castello Aragonese di Otranto, l'evento conclusivo del Programma ha celebrato i risultati raggiunti tra le due sponde dell'Adriatico, nella prospettiva di un futuro europeo di sviluppo e dialogo fra i popoli.
"L'esperienza Interreg ha permesso di costruire con l'Albania percorsi di vero e proprio affratellamento, attraverso interessi condivisi ed entrando in contatto quotidiano – ha commentato Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia – Abbiamo dovuto guadagnare credibilità sul terreno del lavoro comune, dimostrandoci partner affidabili e regione di unione e transito più che di confine.
L'esperienza dell'accoglienza ed il reciproco riconoscimento rappresenta un valore, ai fini dello sviluppo della propria e dell'altrui terra". "Dal settore dei trasporti a quello della comunicazione, dalla sicurezza al sistema socio-sanitario, dall'ambiente al turismo alla cultura – ha aggiunto Ernesto Somma, Direttore del Segretariato Tecnico Congiunto (STC) del Programma – le azioni attuate hanno avuto ricadute concrete sul territorio e potenziato la costruzione di reti fra Puglia e Albania".
"La cooperazione è passata attraverso iniziative dedicate, supportate dallo scambio di best practices e know-how – ha sottolineato Bernardo Notarangelo, Dirigente del Servizio Mediterraneo della Regione Puglia e Autorità di Gestione dell'NPP Interreg/Cards IIIA Italia–Albania – Le sinergie attivate, facendo leva sui progetti realizzati con successo, costituiscono basi solide affinché insieme in Europa si possa continuare a crescere". Breve, infatti, è il passo dalla vecchia fase di programmazione Interreg al Programma CBC IPA Adriatico, possibile grazie ai Fondi Strutturali 2007-2013. "La nuova stagione di cooperazione deve creare sistema, puntando su progetti strategici di qualità, efficacia ed efficienza" ha tenuto a precisare Giovanna Andreola, Regione Abruzzo - Autorità di Gestione del nuovo Programma IPA, facendo eco al "principio di concentrazione sugli obiettivi" avanzato da Rossella Rusca, del Ministero dello Sviluppo Economico.