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Gabellone: costretti a vendere immobili della Provincia per pagare le bollette della luce

Data: 19/10/2009 - Ora: 09:09
Categoria: Politica

Gabellone: "Noi, oggi, quelle risorse non le abbiamo, siamo costretti a privarci delle proprietà e dei beni della Provincia per far fronte non a spese d’investimento"

Gabellone scrive sulla situazione finanziaria dell'ente che presiede elencando situazioni debitorie della Provincia e lo fa chiamando in causa le gestioni politiche precendenti, Ria e Pallegrino. "Spiace che, a cadenza, il confronto con Loredana Capone debba avvenire solo sulla carta stampata o sugli schermi delle emittenti televisive. - dichiara Gabellone - Spiace, poi, che impedimenti o impegni non abbiano consentito all'ex candidato Presidente della Provincia di essere presente all'ultimo Consiglio Provinciale, dove anche i rappresentanti istituzionali del suo partito hanno dovuto riconoscere l'esistenza del pesante disavanzo di gestione che invece ella ignora e che nonostante tutti gli sforzi non si è potuto sanare nell'annualità di Bilancio 2009, ma che per circa 3 milioni e 800mila Euro dovrà pesare notevolmente anche sul Bilancio 2010. Questi dati dimostrano come si sia nel recente passato speso molto di più di quanto fosse possibile. E sono la dimostrazione, questi numeri, che certamente non si è affatto operato da buon padre di famiglia, così come pure spesso si era gridato ai 4 venti.

Non siamo noi a dire che esiste un debito nei confronti di ASEA per circa 2 milioni e mezzo di Euro, ma è la stessa Giunta di cui la Capone ha fatto parte sino a ieri ad averlo riconosciuto con una Delibera di Giunta, invitando il Consiglio a riconoscere l'impegno finanziario già preso, rinviando così alla gestione successiva e diversa politicamente il compito di onorare i suoi impegni. Non siamo noi a rilevare, inoltre, come le previsioni delle entrate fiscali siano sovrastimate per circa 3 milioni di Euro; è un rilievo numerico che ci fanno gli stessi uffici provinciali. Non siamo noi, ma il professor Cucurachi (consulente interessato per l'operazione SWAP già nella Giunta Pellegrino) a consigliare un'immediata fuga da quella partita finanziaria, per evitare maggiori e peggiori conseguenze debitorie. Non siamo noi, ma l'Amministrazione Pellegrino, ad aver lasciato fatture non pagate per centinaia di migliaia di Euro, risalenti quel che è peggio ad annualità precedenti all'ultima. Se nel 2004 l'Amministrazione con in Giunta Loredana Capone ha saldato dei debiti pregressi rivenienti dall'attività precedente lo ha potuto fare con le risorse che pure aveva a disposizione; noi, oggi, quelle risorse non le abbiamo, siamo costretti a privarci delle proprietà e dei beni della Provincia per far fronte non a spese d'investimento ma al pagamento dei loro debiti, delle utenze di luce e gasolio. Per questo abbiamo oggi l'esigenza di fare chiarezza, di dire cioè in quale stato abbiamo trovato la situazione finanziaria dell'ente Provincia.

Uno stato di grande sofferenza, che solo il senso di responsabilità e l'impegno di questa maggioranza consentirà di superare senza ricorrere a mezzi estremi. Ma certamente, con grande fatica e grandi difficoltà. Tutto questo non ci farà arretrare di un solo millimetro rispetto agli impegni programmatici che abbiamo preso in campagna elettorale. Loredana Capone vuole confondere gli elettori, facendo riferimento ai suoi 10 anni di amministrazione ininterrotta allo stesso modo in cui si approccia ai nostri appena 3 mesi di governo: è un'acrobazia che non può riuscirle, che non ha speranza di successo. In questi giorni di amministrazione, piuttosto, abbiamo dimostrato quanta tempestività e quanta attenzione abbiamo posto nei confronti della gente, che sembra apprezzare il nostro attivismo e ci riconosce impegno e pragmatismo. È poi facile ricercare la pagliuzza negli occhi altrui, non accorgendosi della trave presente nei propri. Questa Amministrazione ha effettuato tutte le sue scelte (Capo di Gabinetto, Direttore Generale e altre nomine) con la volontà di contenere e ridurre le spese, realizzando, da queste, economie per già 100 mila Euro annui. Per quanto riguarda poi il presunto declassamento dell'Ente, questa Giunta ha solo confermato una Delibera che la Giunta con Loredana Capone aveva adottato nel 2000, senza modificare alcunché, nessuna virgola.

Le spese legali di questi primi mesi di amministrazione, si precisa, ammontano ad appena 3mila Euro…, mi pare una cifra estremamente ridotta rispetto alle gestioni precedenti ed agli incarichi del recente passato. Per tutti questi motivi, nella chiarezza, siamo convinti di operare nell'interesse esclusivo del Salento, ed in coerenza con quelli che sono e resteranno gli intenti del programma elettorale, che ci consentiranno di far guardare con speranza e ottimismo al futuro della gente della nostra provincia".

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